
Credo che questa ricerca sia stata fatta per aprire la coscienza a quel livello. Le prime persone che hanno ricevuto l’Acqua Diamante, erano quelle che assistevano alla conferenza a Plazac in Dordogna, là dove Anne e Daniel Meurois Givaudan hanno molto attivato e aperto delle coscienze. A quel tempo io la vendevo ancora, la vendevo in piccole boccette, e poi le persone la moltiplicavano. Grazie a questo denaro ho potuto recarmi in Canada, in Québec, e a propagarla, e dal 1° giugno è diventata completamente gratuita.
Si può dire adesso che vi sono circa 60 paesi dove dei piccoli gruppi, o individui isolati, la utilizzano. Ce ne sono fino a Tahiti, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti; un ospedale in Messico l’utilizza per i malati. Ce ne sono in Turchia, parecchi in Polonia, in Romania, in Bulgaria, in Russia, in Giappone, in Cina, in Africa, ad Abidjan, a Capo Verde, in India, in Amazzonia… Vedete, si è sparsa senza che io facessi nulla. Io resto là, seduto nella mia camera a continuare le mie ricerche, e le persone se la passano, se la regalano e se la condividono. D’altronde, quelli che non ne hanno potranno venire a prenderne qui, ed io consiglio di condividerla con altri. Talvolta delle persone dicono: “Sì, ma io preferisco averla direttamente da lei piuttosto che dal mio vicino o dal mio amico, perché so che non stanno sempre bene e possono esserci delle cattive energie dentro all’acqua.” In questo caso, vi garantisco che ciò non è possibile, perché quest’acqua è al livello della quinta dimensione. Ve ne parlerò.
Non è un’acqua che vi guarirà, che vi darà sollievo, che soddisferà dei bisogni egoistici di benessere, di buona salute o di felicità. E’ un’acqua che agisce come uno specchio, è il vostro specchio. Se nel vostro cuore vi è molto amore — e ce n’è in tutti i vostri cuori — ma è nascosto, velato da schermi, e voi non lo esprimete, anche in questo caso l’acqua non vi farà nulla, nessun effetto. Quando coloro che sono appassionati di radioestesia vorranno misurare l’acqua con l’antenna di Lecher, le misure daranno: zero. Non troveranno assolutamente nulla. Infatti, ciò che avranno trovato nell’acqua, sono loro stessi. Perché quando si è nella terza dimensione, vi è il bene e vi è il male, vi sono due oggetti che si guardano a faccia a faccia. Si dice 1 più 1 = 2. Nella quarta dimensione, quando vi sono 2 oggetti, questi 2 oggetti hanno una relazione d’insieme, che quelli che hanno abbastanza lucidità vedono. Dunque 1 più 1 = 3. Ma nelle altre dimensioni, che io non conosco molto, la cosa va più lontano: i due oggetti hanno una relazione da interno ad interno, da esterno ad esterno, ciascuno con il piano dove si trova, con l’esterno, con il profondo, con l’alto. Dunque 1 più 1 = l’infinito. Qui, la matematica non vuol dire più niente.
Vi dico questo perché nella quinta dimensione, il bene ed il male sono un po’ come i fili “positivo” e “negativo” di una lampadina elettrica, che si trovano intrappolati in una bolla ove non c’è più aria, quindi nessuna programmazione mentale, e la luce passa fra loro due automaticamente, senza che si tocchino. Se si toccano, vi è un corto circuito al contatore: è la guerra in Kosovo, è Gerusalemme e gli Arabi. Perché? Perché si toccano: essi non lasciano Dio fra loro due. Essi riempiono questo spazio con i loro ricordi karmici del passato, e le loro reazioni emotive sono cariche di tutto questo. Ciò crea quindi una continuità invece di produrre una contiguità, ed a causa di questo c’è disunione, questa è la guerra. E’ anche lo stesso per la malattia nel nostro corpo. Ma quando si lascia fare alla vita che anima i fiori, i topolini, i microbi, le zanzare, le api, i gattini ed i bambini piccoli, automaticamente arriva la luce, e questa è la quinta dimensione. In quel momento, il più ed il meno diventano i motori e gli alimenti di questa luce.