
Tutti i fanghi (denominati peloidi) sono in realtà degli impacchi costituiti da una mescolanza di sostanze naturali o artificiali e acqua. Questi peloidi possono così essere di origine naturale o artificiale.
Il fango maturo è alla base della fangoterapia che si compone di quattro passaggi:
- l’applicazione del fango,
- il bagno in acqua termale,
- la reazione sudorale,
- il massaggio tonificante.
Il fango viene applicato direttamente sulla pelle ad una temperatura tra i 37 °C e i 38 °C per un periodo che varia dai 15 ai 20 minuti. Al termine dell’applicazione, il paziente, dopo essere stato sottoposto ad una doccia calda, si immerge nel bagno termale alla temperatura di 37-38 °C per circa 8 minuti. Infine, viene asciugato con panni caldi.
La fangoterapia sfrutta gli effetti benefici che l’organismo trae dall’applicazione del fango termale. Numerosi studi clinici ne hanno dimostrato l’efficacia sia a breve che a lungo termine, con riduzione del consumo di farmaci analgesici e antiinfiammatori. Attraverso la fangoterapia vengono trattate le malattie dell’apparato locomotore ed in particolare i reumatismi extra-articolari, le cervicalgie e lombalgie di origine reumatica, l’osteoartrosi e altre forme degenerative.