Terme di Roma
Le Acque Albule sono di tipo sulfureo, ipotermale. Conservano il nome che fu dato loro sin dall’antichità a causa del colore biancastro (dall’aggettivo latino “albula” = acqua di colore biancastro), dovuto all’emulsione gassosa che si forma in superficie, quando, al diminuire della pressione, si liberano anidride carbonica e idrogeno solforato prima disciolti nell’acqua.
Le acque che scaturiscono dai due laghi Regina e Colonnelle, a nord della via Tiburtina, giungono alle terme nella quantità di 3.000 litri al secondo. L’acqua minerale mantiene costantemente tutto l’anno la temperatura di 23°C.
Risalgono al XIX secolo le analisi chimiche che confermarono i poteri terapeutici delle Acque Albule. Oggi sappiamo che lo zolfo è un potente antibatterico naturale con un importante effetto antinfiammatorio.
Le Acque Albule sono dotate di quattro piscine, con una superficie complessiva di circa 6.000 mq di specchio acqueo.
Due di esse sono particolarmente adatte ai bambini. Le altre idonee per nuotatori sono dotate di cascatelle per idromassaggio naturale.
L’utilità del bagno in piscina è molteplice, in quanto all’azione benefica degli esercizi natatori si aggiunge quella propria dello zolfo sulla cute e quella sul sistema respiratorio data da un naturale “humage” nonchè quella ristoratrice e riequilibratrice del tono neurovegetativo.
Le strutture del Nuovo Centro Termale, completamente rinnovate e ristrutturate, oltre alle tradizionali cure della medicina termale, propongono diversi tipi di percorsi benessere grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie.
Patologie:
Affezioni dell’apparato respiratorio
Le possibilità curative con le terapie inalatorie sono numerose. Nelle malattie delle vie respiratorie la terapia inalatoria è particolarmente efficace per la cura di: bronchiti recidivanti, bronchiti croniche catarrali, asma bronchiale ed enfisema nelle forme associate a manifestazioni infiammatorie di grado lieve e medio.
Nelle malattie di interesse otorinolaringoiatrico, la cura inalatoria è indicata per la cura di riniti recidivanti, riniti croniche, riniti allergiche e vasomotorie, sinusiti recidivanti, allergiche e croniche, faringiti recidivanti e croniche, laringiti catarrali, sordità rinogena, catarro tubarico, otiti medie catarrali recidivanti e croniche.
Lo scopo della terapia inalatoria è quello di portare a contatto le mucose del sistema orecchio-naso-gola con l’acqua minerale frammentata ed i gas in essa contenuti. A secondo del tipo di tecnica usata per la frammentazione si parla di inalazioni, aerosol, insufflazioni.
Affezioni dermatologiche
L’acqua sulfureo-termale esplica un effetto antinfiammatorio e seboregolatore sulla pelle. E’ quindi particolarmente indicata nelle patologie dermatologiche, come la psoriasi (meglio se associate a foto esposizione), l’acne, le dermatiti seborroiche, le allergie cutanee e le micosi.
Da sottolineare il particolare beneficio che possono trarre i pazienti affetti da pitiriasi vericolor, ossia il cosiddetto fungo di mare.
Affezioni reumatiche
Le nostre acque termali, sono state utilizzate per curare le affezioni reumatiche fin dal tempo dei Romani. Il loro effetto analgesico ed antinfiammatorio le rende ancora oggi un importante presidio nella prevenzione e nella cura delle patologie degenerative dell’apparato osteoarticolare, sia sottoforma di fanghi, che di bagni caldi con idromassaggio.
Materiale tratto dal sito: www.termediroma.org
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