Gli esercizi di visualizzazioni del benessere che troverete di seguito vi guideranno attraverso veri e pr ...
Rilassamento in senso etimologico significa il ritorno del muscolo al suo stato normale dopo un periodo di tensione. Il termine deriverebbe dalla parola latina “relaxatio” e può avere tra i suoi vari significati anche il riposo e la distensione. Per quanto riguarda il significato che diamo a tale parola possiamo dire che il rilassamento è fondamentalmente una forma di distensione muscolare che può contribuire a produrre una modificazione dello stato di coscienza (come del resto fa anche la meditazione a vari livelli) in grado di attivare/aumentare la capacità immaginativa della persona che si rilassa e, soprattutto, di favorirne il benessere.
L’esperienza quotidiana sembra confermare che la vita si svolge tra i poli del sonno e della veglia, dell’attività e della passività, della tensione e del rilassamento. Le diverse dimensioni dello stato psicofisico dell’individuo, come eccitazione-inibizione, piacere-avversione, tensione-acquietamento, possono essere ricondotte a due fondamentali condizioni: quella di attivazione e quella di rilassamento. L’attivazione e il rilassamento, da un punto di vista fenomenologico, sono considerati distinti oggetti di ricerca, nonostante siano valutati come i poli opposti di uno stesso continuum. In modo molto riduttivo, un’eccessiva attivazione viene considerata come la principale causa delle malattie psicosomatiche legate allo stress. L’organismo infatti, è dotato di complessi sistemi funzionali che si adattano alle variazioni delle condizioni esterne e interne, alfine di mantenere un equilibrio stabile.