OLIO ESSENZIALE DI YLANG YLANG

Ylang Cananga odorata
Famiglia: Arinoanceae
nota di cuore
La medicina popolare considera i suoi fiori afrodisiaci, tanto che in alcuni villaggi si cosparge ancora il talamo nuziale con i loro petali. Albero tipico dei climi tropicali che può raggiungere i 20 metri di altezza. Ha foglie che possono essere sia rosa che gialle con una corolla divisa in numerosi petali, stretti e lunghi.
È originario dell’Asia tropicale è diffusamente coltivato a Giava, Sumatra e nel Madagascar.
L’olio essenziale si ricava dai fiori freschi con il metodo della distillazione in corrente di vapore e si ottiene un liquido giallo paglierino con un delicato profumo che ricorda quello del gelsomino.
Sedativo, ipotensivo, tonico, disinfiammante, antiseborroico. L’olio essenziale di Ylang Ylang risulta efficace per la depressione legata alla menopausa, per regolare la pressione e in generale per gli stati ansiosi.
CONSIGLI PRATICI
come coadiuvante in caso di ipertensione, preparate 2 bacinelle di acqua calda, mettete 10 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang, e immergete contemporaneamente mani e piedi. Teneteli immersi per almeno un quarto d’ora e ripetete l’operazione, quotidianamente, per una ventina di giorni.
nell’acqua della vasca mettete 20 gocce di Ylang Ylang. Rimanete immersi per una ventina di minuti. Quando uscite dalla vasca massaggiate tempie e fronte con 3 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang diluite in mezzo cucchiaio di olio di Mandorle dolci.
in 200 ml di olio di Mandorle dolci diluite 35 gocce di olio essenziale di Ylang Ylang. Usate questa miscela per massaggiare le tempie e la colonna vertebrale. Il massaggio deve essere leggero e prolungato per far penetrare completamente l’olio. Bruciate poi nel l’apposito bruciatore per aromi alcune gocce dell’olio essenziale di Ylang Ylang, nell’ambiente in cui trascorrete la maggior parte del tempo durante la giornata e in camera da letto.