La personalità del segno del Leone
Tutti gli astrologi, nel filo di una tradizione ininterrotta, hanno sempre addebitato molte qualità negative allo Scorpione, ma sono sempre stati unanimi, invece, nel lodare ed esaltare il fiero e autoritario segno del Leone.
Il segno del Leone è infatti potente, onesto, generoso, costruttivo, espansivo, affezionato, leale, romantico, sempre retto e ingegnoso. Come se tutto ciò non bastasse, il Leone è suscettibile di una profonda emotività, sempre cortese e, tanto per finire, è spensieratamente presuntuoso.
La letteratura in merito ci offre un vastissimo campo di consultazione, addirittura interminabile, tutto elogiativo, come se nella maggior parte dei casi fosse stata scritta soltanto da nati sotto questo segno che desiderassero autoelogiarsi.
Vediamo, infatti, alcuni di questi giudizi: « Hai una mente superiore! Puoi aspirare ai più alti livelli professionali. » (Righter) « Sei un buon organizzatore e devi controllare e dominare la scena. » (Tucker) « La natura è molto orgogliosa e perciò, quando si tratta di Leoni, è incapace di meschinità. » (Adams) « Voi del segno del Leone siete generosi, idealisti e vi mostrate sempre compagni fedeli. » (Omarr) « È del segno del Leone e quindi ci si può fidare! Non teme di prendere decisioni alle quali non manca poi di attenersi. »
(Gleadow) Linda Goodman, che verosimilmente deve essersi occupata di un numero illimitato di soggetti della specie leonina studiandoli profondamente, quando ci fornisce la sua conclusione circa i nati sotto questo ségno, se ne esce con una delle sue inconfondibili e brillanti descrizioni: « È straripante di affascinante generosità e allegria il lieto e affettuoso Leone che, quando il Sole brilla alto nel cielo, passeggia altero in un campo di papaveri.
Egli getta il dado con fiducia, ma esso presenta subito i numeri perdenti: l’uno e il quattro. Il segno del Leone, per essere certo della buona fortuna, reca sempre un topazio, ma anche se ne abusa mantiene una interiore e sincera dignità e una disinvoltura che gli consentono di sopportare con coraggio i momenti avversi. I caldi, aurei raggi della sua allegra speranza si tingono d’arancione nello splendore del tramonto; e nelle sue notti risplendono mille stelle ».
A parte ciò, è quasi certo che nessun Leone si troverà mai in disaccordo con la valutazione del suo carattere che abbiamo finora esposto. Egli si vede e considera proprio così e, d’altronde, è necessario riconoscere che, almeno in linea di massima, tutto quello che abbiamo scritto e riportato risponde a verità.
Il Leone è il segno della regalità e i nati sotto di lui si comportano di conseguenza. Essi, per esempio, dispensano i loro favori amorosi con un certo tono di degnazione e sufficienza.
Pensate al caso di Mae West che nel corso di una lunghissima carriera di attrice teatrale e cinematografica, durante la quale raggiunse le più alte vette del successo, ebbe sempre al fianco, per sostenerla, uno o più giovani ammiratori.
Alcuni anni or sono fece il giro di Hollywood l’aneddoto, forse inventato, che ora voglio raccontarvi, proprio perché è tipico e rappresentativo dello stile di chi è nato sotto il Leone.
A un ricevimento dato in occasione del compleanno del defunto grande umorista Will Rogers, al momento dell’apertura dei regali se ne trovò uno di Mae West, contenuto in un piccolo pacchetto. Aperto quest’ultimo vi si trovò un astuccio vuoto del tipo usato per gli orologi, nel cui interno vi era un biglietto con poche parole.
Naturalmente quel dono così strano non mancò di suscitare l’interesse e la curiosità degli ospiti (come era d’altronde intenzione della celebre attrice), i quali sollecitarono il destinatario del regalo a rendere noto il messaggio.
Egli lo fece, e lesse: « Ergiti, qualche volta, e vienimi a trovare. Avrai molto lavoro! »
Questo messaggio a doppio senso, rimasto poi celebre negli ambienti di Hollywood, e il modo regale ma altamente suggestivo di farlo pervenire al destinatario, sono entrambi tipici di un soggetto nato nel segno del Leone. Chi è nato in questo segno, infatti, ama le luci della ribalta, purché lo presentino nel ruolo di un’autorità sovrana, che, nell’esercizio delle sue funzioni, si mantiene dignitosamente in disparte.
Prima però che voi del segno del Leone montiate in superbia (come fanno sempre quelli del vostro segno quando si sentono adulati), permettete che si considerino un poco anche i vostri lati negativi. Infatti, benché sia difficile crederlo, tra di voi vi sono esseri sottosviluppati che recano addirittura il marchio della bestialità!
Per esempio, quando ha il tema natale dominato da aspetti ostili, il nato sotto il Leone può rivelarsi incredibilmente arrogante invece che coraggioso; può trasformare in brutalità la propria forza e in sensualità l’amore.
Invece di dimostrarsi affettuoso e comprensivo, assume atteggiamenti protettivi e paternalistici.
Sebbene non sia mai deliberatamente crudele, il suo disprezzo per i diritti altrui può indurlo a esercitare, se per caso si trova in una posizione di dirigente o di pubblico ufficiale, il peggiore e più insopportabile tipo di oppressione e tirannia per chi non può difendersi. Il Thierens, a questo proposito, fa notare: « La natura li crea tutti indomabili bestie da preda ».
Anche i soggetti migliori di questo segno possono abbandonarsi a periodi di lazzaronaggine e di abulia. Inoltre la naturale audacia e la fiducia nella propria buona stella, che come abbiamo visto sono caratteristiche del nato nel Leone, possono talvolta renderlo vittima di un’indomabile passione per il gioco di azzardo: in tal caso egli si dà anche a speculazioni in borsa, affronta rischi commerciali o, molto più semplicemente, si dedica alle carte e ai dadi.
Tratto dal libro “Astrologia e Salute di V. Garrison” – Longanesi