La perdita dei capelli può essere determinata da uno squilibrio ormonale, una situazione transitoria di stress, una predisposizione genetica o un evento particolare, come la gravidanza.
Per contrastarla possono essere utili erbe e integratori.
Quando la perdita dei capelli è legata a una componente genetica, non ci sono rimedi efficaci.
Negli altri casi si può, invece, stimolare il bulbo a riprendere la sua normale attività. Nelle persone giovani, la perdita di capelli è talvolta legata a una componente psicologica, ma può essere provocata anche da micosi, che si manifesta con perdita a chiazze e richiede l’intervento del medico.
Lozione
Versate in una bottiglietta con contagocce due cucchiaini di vodka, 5 gocce di olio essenziale di alloro, 5 gocce di olio essenziale di salvia sclarea, 5 gocce di olio essenziale di rosmarino e 5 gocce di olio essenziale di rosa.
Aggiungete due cucchiai di acqua e ogni sera versate qualche goccia della lozione sul cuoio capelluto, massaggiando fino al completo assorbimento.
Frizione
Per migliorare l’attività del bulbo pilifero, preparate una lozione con 50 ml di succo centrifugato di crescione e 50 ml di alcol a 95°C. una volta al giorno, usate il preparato per frizionare il cuoio capelluto.
Integratori
Contro la perdita e l’indebolimento dei capelli, si può ricorrere a integratori alimentari.
I più efficaci sono il lievito di birra, ricco di vitamine del gruppo B, l’olio di germe di grano, che apporta alte dosi di vitamina E, e l’estratto di miglio.
Rimedi omeopatici
Se la caduta è successiva alla gravidanza o all’allattamento, potete assumere Natrum muriaticum, 3 granuli alla 5 CH 2 volte al giorno.
Se cadono in seguito a un trauma e si verifica anche un imbiancamento precoce, il rimedio è Phosphoricum acidum 3 granuli alla 5 CH 2 volte al giorno.
In caso di pelle grassa, associata a caduta di peli e sopracciglia, prendete Selenium, 3 granuli alla 5 CH 2 volte al giorno.
sezione a cira della redazione di Altrasalute
