Moderare gli alcolici, gli effetti benefici sotto il profilo cardiocircolatorio di un modesto consumo di vino (meno di un bicchiere al giorno) non devono far dimenticare gli effetti nocivi di un abuso quotidiano, la difficoltà di stabilire una dose giornaliera accettabile, che varia da individuo ad individuo, l’interazione con i farmaci, ecc.
Il problema dell’abuso-dipendenza etilica deve sempre essere affrontato, anche se è difficile valutarlo in termini quantitativi. Oggi è comunque possibile avvalersi di metodologie raffinate per la determinazione dell’alcol presente nell’organismo, attraverso la misurazione della sua concentrazione ematica o nell’aria espirata.
L’etanolo, dopo essere stato ingerito, passa dal tubo digerente alla corrente sanguigna, viene assorbito totalmente e in modo estremamente veloce, specialmente nel cervello dove raggiunge una concentrazione simile a quella ematica e ha quindi una rapida azione. Il 90-95% dell’alcol ingerito viene degradato, soprattutto a livello del fegato, e questo processo causa la formazione di composti dannosi per l’organismo. Nell’ultima fase la sostanza non metabolizzata viene eliminata, principalmente attraverso i reni e i polmoni.