Consigli per la dieta
1.Mangiare almeno 5 porzioni al giorno (pari a 800-1000 grammi) di verdure e frutta nel corso di tutto l’anno, preferendo le varietà di stagione.
2.Basare l’alimentazione quotidiana su cereali integrali o semintegrali e legumi. Preferire prodotti che non abbiano subito importanti trattamenti industriali. Evitare il più possibile zuccheri raffinati.
3.Le bevande alcoliche sono sconsigliate. Per chi ne fa uso abituale si raccomanda di non superare un bicchiere al giorno.
4.L’uso abituale di carne rossa è sconsigliato. E preferibile consumare pesce, carni bianche o, raramente, di animali selvatici.
5.Limitare il consumo di grassi, soprattutto di origine animale e quelli idrogenati. Vanno bene, invece, modeste quantità di oli vegetali
6.Evitare il consumo di cibi conservati sotto sale e limitare l’uso del sale per cucinare o per condire. Privilegiare invece le erbe aromatiche.
7.Certi additivi alimentari possono essere pericolosi per la salute, così come i residui di diserbanti e insetticidi.
8.Mantenere il peso-forma, e non appesantirsi troppo nell‘età adulta (non più di 5 chili di sovrappeso).
Ristabilire il proprio peso forma ci consente di prevenire le malattie oggi a più larga diffusione, come diabete, ipertensione, cardiopatie e tumori. Ma anche di prevenire il mal di schiena.
Alimentazione durante una lombalgia acuta
Non sarà certo determinante come in altre patologie, ma un giusto regime alimentare, disintossicante e leggero, può essere utile per non appesantire l’organismo già impegnato a fronteggiare una situazione difficile e acuta.
I cibi da evitare sono senza dubbio le carni rosse, crostacei e molluschi, salumi, funghi, aglio, pepe, senape e spezie.
Anche i fritti sono da sospendere, insieme ai brodi di carne e di pesce (mentre è ottimo il brodo di verdura) e a verdure come spinaci, cavoli, rape e broccoli.
L’alimentazione migliore sarebbe quindi principalmente vegetariana (con le eccezioni viste sopra) con eventualmente le carni bianche, il pesce bianco o azzurro e soprattutto tanti agrumi.
L’ananas, inoltre, consumato nella quantità di un quarto al giorno, contiene sostanze antinfiammatorie preziose in situazioni come queste. Al posto dello zucchero sarebbe meglio utilizzare il miele.
Possiamo trovare supporti vitaminici ed energetici nella vitamine C ed E, nel polline (un cucchiaio al mattino) e nella propoli (5 gocce insieme a mezzo cucchiaino di miele).
Tratto dal libro “Mal di schiena” – RIZA