La dieta per iperacidità e ulcera

L’alimentazione deve essere calmante e rinfrescante, così da evitare iperacidità , l’irritazione dell’ ulcera e nello stesso tempo lenirla fino alla cicatrizzazione.
Colazione e spuntini
Frutta fresca e matura sbucciata, a seconda del desiderio, in ore diverse della mattinata.
Pranzo e cena
Un’insalata di ortaggi e verdure crude, condite con olio di oliva, senza sale (l’aceto e il limone vanno evitati), ricotta, patate con la buccia o poco pane semintegrale tostato (al posto delle patate).
Se l’ ulcera è in fase acuta, non si devono introdurre assolutamente insalate né pane integrale; al loro posto, un passato di patate e di verdura condito con olio crudo.
Quando i disturbi maggiori svaniscono e si comincia a stare meglio, la dieta può essere arricchita nei pasti principali, restando comunque il più possibile vegetariana.
Se l’ ulcera è sanguinante (situazione da tenere sotto strettissimo controllo medico) la dieta può affiancarsi così alla terapia: non toccare alcun cibo per due giorni e bere solo acqua naturale a piccoli sorsi.
Dal terzo giorno alimentarsi con succhi di lattuga, di mele, di carote, di latte di mandorle dolci a temperatura ambiente, Inoltre 3-4 volte al giorno assumere i rimedi naturali cicatrizzanti descritti in seguito.
Dopo dieci giorni di questo regime, introdurre nella dieta ricotta e yogurt due volte al giorno, minestre di verdura o preparate con olio vegetale e semola di grano, orzo e mais (solo a mezzogiorno), e frutta cruda sbucciata.
Tratto dal libro “I rimedi naturali per lo stomaco” – Riza