30 Settembre 2023

Coriandolo

CORIANDOLO
Coriandrum sativum L.
Il coriandolo è una pianta annuale che si suppone sia originaria del Medio Oriente o forse del nord Africa da dove si sarebbe diffusa, sfuggendo alla coltivazione, in tutto il bacino del Mediterraneo, in Asia ed anche in America.
Il coriandolo è una pianta che produce una spezia molto diffusa nei paesi orientale ma che trova largo impiego anche in Europa.
HABITAT
nei prati umidi.
PARTI UTILIZZATE
frutti, foglie, radici
RACCOLTA
a luglio, perché quando sono troppo maturi i frutti cadono spontaneamente.
CONSERVAZIONE
i frutti devono essere essiccati e conservati in luoghi umidi e ventilati.
PROPRIETÀ
Al coriandolo sono attribuite diverse proprietà medicinali grazie al suo olio essenziale che contiene linalolo, geraniolo, acido acetico, acido decilico, borneolo e pineni, acido caffeico, tannini oltre che una discreta quantità di vitamina C. Grazie ai suoi componenti la sua azione si esplica come antisettico, antispasmodico, stimolante, digestivo e carminativo (riduce la flatulenza), eccitante, aromatizzante, aperitivo,  amaro-stomatico.
Il succo estratto dalle sue parti verdi ha un effetto inebriante simile a quello provocato da un eccesso di vino.
USO INTERNO
infusi, decotti e tinture.
Nella cucina europea non è una spezia largamente utilizzata mentre è fondamentale (tipo il nostro prezzemolo) nella cucina medio orientale soprattutto araba ed indiana entrando, tra l’altro nella composizione del curry (miscela di spezie di origine indiana) e del chutney (salsa vegetale tipica della cucina indiana, piccante, densa, a base di frutta, spezie e ortaggi). Anche in Messico e nella tradizione sud americana il coriandolo è molto utilizzato.
RIMEDIO
I semi di coriandolo sono un efficace aiuto per combattere i piedi stanchi e gonfi, se aggiunti all’acqua dei pediluvi.

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