La Salvia
(Salvia pratensis)
La salvia cresce sui pendii e fra le rocce calcaree, aride. Si adatta ai siti soleggiati ed incolti. I fiori sono grandi e violacei, riuniti in verticilli, disposti in grappoli.
La salvia di cui qui trattiamo, non è la salvia che tutti conosciamo coltivata negli orti, ma la salvia pratensis, quella cioè che cresce spontanea sui pendii soleggiati.
La raccolta della salvia pratensis si effettua falciando la pianta piena in fioritura da maggio a giugno.
Le proprietà medicinali dell’erba sono dovute ad un olio essenziale che contiene borneolo, tujone, canfora ed altri componenti. Essa trova impiego per la sua azione tonico-stimolante, digestiva, antisudorifera, aromatica e regolatrice delle mestruazioni.
Per quanto riguarda l’azione tonico-stimolante si pensi al fatto che il termine salvia significa sollevare, tanta era infatti la considerazione che godeva presso gli antichi.
Come tonico, stimolante, digestivo e emmenegogo, si prepara un liquore mettendo in infusione 40 gr di droga in un litro d’acqua calda per alcuni minuti ed aggiungendo 100 gr di miele e la buccia di un limone. Uso: da 1 a 3 bicchierini al giorno dopo i pasti. Il decotto di un cucchiaio di foglie in un quarto di litro d’acqua si prende nei catarri di stomaco e nelle bronchiti, ma lo si può utilizzare per gargarismi nelle affezioni della bocca, nelle tonsilliti, per combattere l’alito pesante.
Contro eczemi, dermatosi, piaghe e ulcere, si applicano sulla parte malata delle compresse di garza imbevute in un infuso di salvia. In caso di eccessiva sudorazione si mettono 3 grammi di salvia secca in un litro d’acqua bollente per un quarto d’ora, si filtra e si aggiunge l’infuso nella vasca da bagno nella quale ci immergeremo per una ventina di minuti, traendone giovamento anche per i reumatismi. Il semicupio di salvia è pure indicato ai soggetti nevrotici ed alle donne sofferenti di dolori addominali.
ella cosmesi la salvia ha sempre occupato un posto di primo piano nella pulizia dentale per la sua proprietà di rendere bianchissimi i denti. Con la salvia comune ossia quella da cucina si prepara un ottimo dentifricio. Ecco le dosi: 5 gr di salvia polverizzata, 10 gr di carbonato di calcio in polvere, 5 gr di bicarbonato di sodio, il tutto amalgamato con argilla verde. Più semplicemente, per chi desidera possedere denti splendenti, li strofini un paio di volte al giorno con foglie di salvia fresca.