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Verbasco

Erbe

Erbe

Verbasco
(Verbascum thapsiforme)

Il nome Verbascum deriva dalla radice virb (proprio anche alla Verbena) che significa verga. Il nome greco invece, phlomos, ha una radice preindoeuropea che è riconducibile a bhle, che significa gonfiarsi, ma anche brillare. Questo deriva dal fatto che la pianta era usata come stoppino per le lucerne fin da tempi antichissimi; anche in accadico il nome della pianta vuole dire lucerna

Il verbasco o Guaraguasco o Tasso Barbasso e una pianta annuale o biennale con foglie ricoperte di una fitta lanugine biancastra. La pianta forma dapprima una rosetta di foglie basali dalle quali si diparte in seguito un fusto eretto attorno al quale fuoriescono copiosissimi, in densi grappoli fioriti, fiori di un colore giallo citrino.
L’erba che abbonda nei luoghi incolti e ai bordi delle strade si riconosce con estrema facilità a causa della forma slanciata e dei fiori appariscenti.
A scopo medicinale si raccolgono nel periodo estivo le foglie ed i fiori all’inizio della fioritura. Le proprietà del verbasco sono espettoranti, emollienti, antiflogistiche, diaforetiche, quindi la pianta trova impiego nelle affezioni delle vie respiratorie nelle bronchiti acute e croniche, nelle infiammazioni intestinali.
La droga non ancora studiata a fondo nei suoi componenti, contiene probabilmente sostanze antibiotiche le quali conferiscono all’erba proprietà antinfiammatorie. Come espettorante si consiglia l’infuso di fiori (un cucchiaio in una tazza d’acqua bollente si lascia riposare per dieci minuti, si filtra e si beve).
Per i sofferenti d’artriti si consiglia l’infuso di foglie: 4 gr in una tazza d’acqua bollente lasciati riposare per dieci minuti. Uso: 2 tazze al giorno.
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