05 Dicembre 2023

Trattamenti anti Ansia – Fiori di Bach

Trattamenti anti Ansia – Fiori di Bach

Trattamenti anti Ansia
Floriterapia
I rimedi dei fiori di bach possono essere di grande aiuto in caso di disturbi che derivano dall’ansia. Basta scegliere tra quelli qui di seguito elencati i più adatti alla propria situazione.
Una volta individuato il fiore – o i fiori – adatto, se ne mettono 4 gocce (2 per ogni fiore se i rimedi prescelti sono più d’uno) in 30 ml di acqua minerale naturale con l’aggiunta di un cucchiaino di brandy.
Si prendono 4 gocce della miscela così ottenuta quattro volte al giorno, sotto la lingua, lontano dai pasti, fino a esaurimento del preparato.
Ripetere il trattamento se necessario, con gli stessi fiori o, se lo si desidera, cambiando la composizione della miscela.
questo fiore è l’ansiolitico per eccellenza, il rimedio che “smaschera” ciò che nascondiamo dentro di noi e lo porta a galla, diminuendo la pressione interna. L’azione di Agrimony si concentra sulla “maschera sociale” che nasconde la scissione tra il ruolo che la persona ha assunto dietro pressione
dell’educazione e dello società, e la sua realtà privata, relegata in secondo piano per il bisogno d’essere accettati. La mancata coincidenza dei due piani, provoca un sentimento di inadeguatezza e di insicurezza che scatena l’ansia (simbolo della rabbia inconfessata, del conflitto tra il bisogno d’essere se stessi e quello d’essere accettati), Da assumere in caso di: tensione mascherata per non perdere l’appoggio degli altri, finta allegria e solarità, tendenza alla sdrammatizzazione. Sudorazione delle mani, cefalea, palpitazioni e dolori muscolari.
Aspen:
si tratta di un’ansia totale e indistinta, che si manifesta con sensazioni oscure, presagi di sventure in arrivo, timori non razionali. Non manca la paura di sviluppare malattie terribili, anche senza alcun sintomo fisico (come accade invece nel caso di Heather), basta la lettura di un articolo sul giornale o una frase colta tra la folla.
La minaccia viene dall’esterno e può abbattersi sul soggetto in ogni istante, senza ragione alcuna. L’ansia, in questo caso, ha come presupposto l’incapacità del soggetto di distinguere Ira mondo esterno e mondo interiore. Le fantasie diventano allora realtà, a volte inquietanti; le pulsioni distruttive e i desideri provenienti dall’ inconscio filtrano nel mondo esterno, non vengono riconosciuti come propri, con la conseguenza che si percepisce un’ombra insidiosa sempre presente.
Da assumere in caso di: paure in assenza di cause specifiche, sensazione di continua apprensione, senso di imminenza di qualcosa non definibile che sta per accadere. Paura del buio, dell’ignoto, di oscure presenze
si vive in uno stato di eccessiva tensione, troppo pressati da eventi o da un qualche conflitto, e il sistema nervoso comincia a esserne logorato. Si percepisce questo stress psichico, ci si sente vicini al crollo, temendo che questo sia inevitabile e irreversibile, fino a portare alla perdita della ragione.
C’è un sentimento di tragedia incombente, ma non è qualcosa che proviene dall’esterno (come invece crede Aspen), bensì un pericolo che erompe dall’interno, di cui il soggetto è attore responsabile in prima persona. Questo tipo di ansia è tipico dell’adolescenza, periodo della vita in cui il tumulto interno scatenato dalla pressione ormonale porta spesso al rifiuto di lutto ciò che è istintuale, soprattutto se legato alla sessualità.
Da assumere in caso di: timore di perdere il controllo, di impazzire. di poter tare qualcosa di “forte” di cui ci si potrebbe pentire.
Esasperazione, ipersensibilità al minimo rumore, tensione emotiva paralizzante, balbuzie, tic nervosi e in tutti i casi in cui l’ansia porta a un’involontaria perdita di controllo della coordinazione motoria ed espressiva.
l’ansia di questo soggetto scatena somatizzazioni neurovegetative, con una sintomatologia fisica che può generare vere e proprie disfunzioni organiche, soprattutto a carico dell’apparato cardiocircolatorio (per le donne, anche a carico dell’utero).
In questo caso, l’ansia e i disturbi che ne conseguono vengono strumentalizzati per mantenere il controllo affettivo sugli altri, tenendoli legati a sé.
Le crisi d’ansia si scatenano, intatti, ogni volta che la persona teme o si accorge di perdere il controllo sulle persone che ama, e hanno un fine ricattatorio.
Da assumere in caso di: ansia, tachicardia, extrasistole, dolori vaganti, per i quali si colpevolizzano le persone care.
È utile per i bambini ansiosi che soffrono per la perdita di attenzione dei genitori quando arriva un fratellino o per il distacco dalla madre quando vanno all’asilo (con Honeysuckle).
Elm:
quando per lungo tempo il soggetto ho sopportato un oggettivo sovraccarico di impegni e/odi responsabilità, l’esaurimento delle energie psicofisiche può portare a uno stato ansioso, spesso accompagnato da depressione.
Questo è il caso di Elm, vale a dire il momento di debolezza delle persone forti e capaci, di solito altruiste, che accettano carichi di responsabilità sempre più gravosi, fino a sentirsi sfinite, ansiose e depresse.
Da assumere in caso di: sensazione di non farcela davanti alle prove della vita, ansia per aver preso troppi impegni rispetto alle proprie capacità, sovraccarico di responsabilità, paura di non essere all’altezza anche se lo si è sempre stati.
veloce nel pensiero e nell’azione, il tipo lmpatiens vive una tensione ansiosa costante, di cui però raramente è consapevole, sebbene vi siano evidenti ripercussioni anche sulle sue funzioni fisiologiche.
Infatti, non sono rari in lui fenomeni di tachicardia, aumento degli atti respiratori, spasmi digestivi, ma anche tensioni muscolari, crampi e intestino pigro, perché troppo contratto.
Nello stato ansioso, lmpatiens tende a isolarsi dagli altri.
Il motivo fondamentale per cui il soggetto non riesce a rilassarsi e liberarsi dall’ansia è legato alla sua rigidità di fondo, a un senso di costrizione interiore che l’accompagna.
Da assumere in caso di: frenesia, fretta, eccessiva velocità nel parlare e nelle azioni, senza che ce ne sia reale necessità, irritabilità alla minima contrarietà o contrattempo, difficoltà a delegare.
la sua ansia è concreta, centrata sulla paura del mondo in sé. Si manifesta ogni volta che la persona deve affrontare un’esperienza che implica un giudizio, per esempio, un esame, un colloquio, un lavoro ecc.
L’ansia può essere scatenata anche da un’esperienza nuova, che provoca il timore di non farcela. È il fiore dei timidi, che vivono ansie continue nelle relazioni con il mondo esterno.
Da assumere in caso di: fobie e paure per situazioni di per sé non pericolose ma avvertite come fonte di stress, ansia, soggezione o vergogna.
È utile in tutti gli stati ansiosi da performance di qualsiasi tipo. Indicato anche per i bambini che diventano ansiosi quando devono dormire al buio, andare dal dentista, partire per un viaggio ecc.
la radice e le manifestazioni ansiose sono come quelle di Chicory ma, in questo caso, l’ansia consegue a un meccanismo di proiezione e si concentra sulla sicurezza delle persone amate dal soggetto.
Infatti, l’ansia che scatta ogni volta che una persona cara si allontana, per esempio, si manifesta sotto forma di paura per la sua salute, che gli succeda qualcosa di terribile, che si ammali, che abbia un incidente ecc.
Da assumere in caso di: ansia che si manifesta come preoccupazione per il benessere e per la salute altrui.
È adatto anche per i bambini che sviluppano ansia in seguito ai conflitto, tipico della prima fase della ricerca di autonomia, tra il bisogno di allontanarsi dal controllo del genitore e la paura di essere puniti per questo, di non poter più tornare indietro.
li conflitto si manifesta in genere come paura che i genitori possano ammalarsi, morire oppure abbandonarli.
l’ansia in questo soggetto è provocata sia da una struttura nervosa molto delicata sia da eventi esterni di tipo traumatico.
È un’ansia paralizzante, che si manifesta a livello fisico con tachicardia, alterazioni del sonno, gastrite, colite, vertigini, brividi, fino alla perdita di coscienza.
Da assumere in caso di: grandi spaventi, traumi, sensazione di trovarsi in situazioni di emergenza, panico.

Related posts