
Il Vaccinium vitis-idaea L. (noto anche con il nome comune mirtillo rosso) è un piccolo arbusto sempreverde della famiglia delleEricaceae. I frutti, di colore rosso come indicato dal nome comune, sono commestibili. Da notare che non si tratta del Vaccinium macrocarpon (ossicocco o cranberry in inglese) con cui viene spesso confuso.
L’habitat originario della specie è quello delle foreste circumboreali dell’Eurasia settentrionale e del Nord America, e si estende dall’area temperata fino ai climi subartici.
La pianta si presenta in forma di cespugli polloniferi semilignei, con fusto perenne e steli striscianti a sviluppo orizzontale (stoloni), lunghi fino a 2 metri. Nelle aree paludose danno origine a fitti intrecci di tralci e radici. Le foglie sono piccole e ovali, di colore verde brillante nella pagina superiore, più pallido nella pagina inferiore. I getti verticali (5-8 cm) che si sviluppano dalle gemme sugli stoloni, possono essere vegetativi o dare origine al frutto.
I fiori sono bianco-rosati, a forma di campanula, rivolti verso il suolo. Sono formati da 4 petali ricurvati all’indietro e possono trovarsi singoli o a piccoli grappoli. Fioriscono nella seconda metà dell’estate.
I frutti sono bacche tonde, di 0,5-1 cm di diametro, la buccia è lucida e dura, di colore rosso brillante che con la maturazione volge al rosso scuro. La polpa è densa, ricca di semi, di gusto acidulo e astringente per l’elevato contenuto di tannini, che conferiscono al mirtillo proprietà antiossidanti.