Yoga per il mal di testa

L’antica disciplina yoga, praticabile a tutte le età, aumenta lo stato di calma interiore. Lo yoga è ideale per controllare gli stati di tensione quando rientrano tra i fattori che di frequente scatenano il mal di testa.
Secondo le teorie yoga, gli attacchi di cefalea sono causati da uno squilibrio tra la forza negativa della luna e quella positiva del sole: la giusta respirazione e le varie posizioni possono determinare un buono stato di rilassamento e ripristinare il corretto equilibrio tra le due forze. Per aiutare il corpo e la mente a iniziare la giornata nel modo migliore è indicato il saluto al sole, da eseguire la mattina al risveglio.
Ricordate di mantenere rilassata la muscolatura di volto, spalle e collo.
• In piedi, con le braccia distese lungo il corpo e i piedi uniti, respirate in modo lento e profondo stirando la colonna vertebrale e la testa, senza forzare;
• sollevate le braccia fino a portarle sopra la testa, con le palme rivolte all’interno; stirate le dita e lasciate cadere dolcemente la testa all’indietro osservando le mani. Spingete le braccia all’indietro, marcando la schiena, e tornate alla posizione di partenza;
• con le gambe diritte e i piedi ben appoggiati a terra, flettete il busto in avanti, rilassate il collo e portate le mani il più possibile vicino ai piedi senza forzare la posizione;
• piegate le gambe e appoggiate le palme delle mani a terra, a fianco dei piedi; portate la gamba destra indietro e stendetela mentre con il viso guardate in avanti;
• stendete indietro anche la gamba sinistra, sollevate i glutei e lasciate andare in basso la testa con il collo rilassato; mantenete per qualche secondo questa posizione avvertendo Io stiramento dei muscoli di gambe e schiena, fino alle dita delle mani;
• piegate le braccia e raddrizzate il corpo: dovete ritrovarvi distesi con le gambe diritte e le palme delle mani che toccano il pavimento poggiando sotto le spalle;
• raddrizzate le braccia, sollevate il torace e marcate dolcemente la schiena; lasciate andare la testa all’indietro guardando verso l’alto;
• riportatevi con la gamba sinistra stesa all’indietro e i glutei sollevati, rilassatevi e mantenete per qualche secondo questa posizione: lentamente portate il piede destro vicino alla mano destra, stendete la gamba sinistra all’indietro e con il viso guardate in avanti;
• portate il piede sinistro vicino al destro, raddrizzate le gambe e flettete il busto in avanti; lasciate cadere la testa in modo rilassato;
• raddrizzatevi con movimenti lenti, portate le braccia diritte sopra la testa con le palme delle mani rivolte verso l’interno e le dita ben tese. Guardatevi le mani, marcate dolcemente la schiena all’indietro per qualche secondo, quindi ritornate alla posizione di partenza.
Tratto da “I manuali del benessere” del Corriere della Sera