Il fango a casa

Composto di argilla, acqua minerale e di una parte organica, il fango è un ottimo rimedio naturale di facile applicazione: stimola la microcircolazione e il metabolismo, aiuta a ridurre le tensioni muscolari e attenua il dolore.
Benefici
È un ottimo trattamento estetico, nutre la pelle e la rende vellutata. Può essere alternato al massaggio anticellulite poiché provoca calore locale e stimola la microcircolazione periferica. Applicato freddo, anche localmente, è utile contro gli edemi e la stasi circolatoria delle gambe. Il calore attenua la tensione muscolare e lenisce il dolore anche di origine artrosica.
Controindicazioni
Non applicate il fango caldo su vene varicose, capillari fragili, edemi e zone infiammate. Riducete i tempi di trattamento con le persone ipertese e ipotese.
Procuratevi 400 grammi di fango o di argilla scegliendo, se possibile, un composto già pronto, così da non doverlo impastare in casa, e riscaldatelo a bagnomaria o, se è estate, esponendolo al sole per alcune ore. La sua temperatura deve essere vicina a quella corporea (35-37 °C).
Se la persona da massaggiare soffre di disturbi della circolazione periferica utilizzate il fango a temperatura ambiente, senza riscaldarlo. Per addolcire il trattamento, potete diluire nel composto 5 cucchiai di miele millefiori
.
Esecuzione
• Preparate il lettino stendendo un foglio di cartene e fate sdraiare la persona in posizione prona;
• stendete il fango su tutta la superficie posteriore del corpo (gambe, glutei, schiena e braccia) utilizzando un pennello con setole morbide o, in alternativa, le vostre mani, praticando movimenti circolari di sfioramento;
• chiedete alla persona di girarsi e applicate il fango su gambe, cosce, addome, torace e viso; evitate la zona dell’inguine, il seno e il contorno degli occhi;
• girate il cartene sul corpo della persona e stendetevi sopra
una coperta: lasciatela riposare per 20 minuti, controllandola periodicamente;
• invitatela a fare una doccia, meglio se fredda, e aiutatela a eliminare il fango dal corpo;
• fate asciugare con un asciugamano tiepido e terminate il trattamento con uno sfioramento di tutto il corpo, utilizzando latte idratante o miele.
Tratto da “I manuali del benessere” del Corriere della Sera a cura di Davide Sechi