Cos’è la tetraplegia
La tetraplegia è una paralisi contemporanea degli arti superiori e di quelli inferiori.
La tetraplegia in genere è la conseguenza di un grave trauma avvenuto in questa particolare e delicata frazione della colonna vertebrale composta dalle vertebre identificate con le sigle C1- C2 – C3 – C4 – C5 – C6 – C7.
Il trauma più frequente è quello provocato da un incidente d’auto e da cadute da motociclette e motorini ( il casco protegge la testa ma non quel tratto del collo). Può essere anche causato da un violento impatto da cadute accidentali, o da traumi derivati da attività sportive (equitazione, hockey, paracadutismo, tuffi ecc.) insomma in tutti quei casi per cui il midollo spinale viene coinvolto o danneggiato da lesioni in quel tratto di vertebre cervicali.
Come si presenta la tetraplegia
Può essere provocata da apoplessia grave, compressione del midollo spinale nella porzione cervicale alta, neuropatia diabetica, neuropatia associata a neoplasia.
La tetraplegia assume forme differenti a seconda della localizzazione delle lesioni nervose, che possono essere centrali, situate in profondità nel midollo spinale, oppure periferiche, nei nervi o subito prima della fuoriuscita dei nervi dal midollo.
Come si cura la tetraplegia
Non esiste cura. Si devono utilizzare tutti i mezzi che consentono la protezione di un ammalato assolutamente incapace di sopravvivere da solo.
tratto dalle guide pratiche per la domenica della Domenica del Corriere