La sindrome di Wallenberg è dovuta a lesione solitamente vascolare (infarto o emorragia) dell’area laterale del bulbo. I sintomi principali sono: ipoestesia facciale, paralisi dei muscoli faringei, del velo pendulo e della corda vocale, nistagmo e atassia, ipoestesia corporea termica e dolorifica.
La sindrome bulbare di Avellis è causata da una lesione vascolare, infiammatoria o tumorale e colpisce, nel bulbo posteriore, la parte interna del nervo accessorio spinale. Le conseguenze della sindrome bulbare posteriore sono:
emiparesi di velo pendulo, faringe e laringe, che provoca disartria, difficoltà di deglutizione e anestesia di faringe e laringe, anestesia termodolorifica di tronco e arti, paralisi e avvicinamento tra loro delle corde vocali che chiudono la glottide.
Tale sindrome mrdiale provoca paralisi omolaterale di metà lingua e controlaterale degli arti, deficit di sensibilità tattile e propriocettiva nella parte controlaterale del corpo.
Le cause sono soprattutto di origine vascolare:
emorragia da malformazioni dell’arteria basilare o di una vertebrale; occlusione dell’arteria vertebrale, di un suo ramo cerebellare o di una delle arterie bulbari; malattie acute tossiinfettive; porfiria acuta.
tratto dalle guide pratiche per la domenica della Domenica del Corriere