
L’ ulcera peptica è una lesione (perdita di sostanza) che si verifica in una zona limitata della parete dello stomaco o del duodeno.
Come si presenta l’ ulcera peptica
Le manifestazioni tipiche sono costituite dal dolore che assume un andamento periodico, da eruttazioni acide, senso di bruciore, emorragie (ematemesi, cioè vomito di sangue).
Le emorragie finiscono con il provocare anemie, pallore marcato, forte indebolimento, vertigini, caduta della pressione arteriosa, tachicardia.
L’ammalato può presentare scialorrea (abbondante salivazione), intolleranza verso i cibi piccanti, l’alcool gli estratti di carne.
L’appetito è, generalmente, ben conservato, anche se la dieta rigorosa finisce con il procurare comunque un certo grado di dimagramento.
Come si cura l’ ulcera peptica
La terapia è soprattutto medica e chirurgica quando esistano delle complicazioni. Nei casi di ematemesi si rende indispensabile procedere alla trasfusione di sangue.
È sempre importante, comunque, l’osservanza di una dieta rigorosa: i pasti devono essere limitati e frequenti; devono essere assolutamente vietate le sostanze irritanti, acide e grossolane; le restrizioni alimentari devono essere assolute per i primi dieci giorni di cura, successivamente può avvicinarsi, con gradualità, all’alimentazione ordinaria con talune limitazioni riguardanti l’aceto, le spezie, i liquori, i vini a forte gradazione alcolica, le carni conservate e insaccate, le fritture, gli antipasti piccanti, i formaggi salati e piccanti, la frutta secca o acerba.
È importante che la dieta sia individuale e non si basi su ricette standard che non tengono conto della reattività di ogni singolo individuo.
Complicazioni in caso di ulcera peptica
Emorragia, perforazione dell’ulcera, interessamento del pancreas, stenosi pilorica, cancerizzazione
dell’ulcera.
tratto dalle guide pratiche per la domenica della Domenica del Corriere