L’ allattamento naturale, anche se è stato trascurato in questi ultimi anni a beneficio dell’ allattamento artificiale, è nuovamente largamente utilizzato. Infatti, il latte materno è il mezzo di allattamento ideale del neonato.
Si modifica nella sua composizione di giorno in giorno a seconda del fabbisogno del bambino, al quale trasmette l’immunità materna, ossia gli anticorpi che così lo proteggono. Nella madre che allatta, il ritorno al volume naturale dell’utero è più rapido. Inoltre, in caso di aumento eccessivo di peso durante la gravidanza, le speranze di ritrovare un peso normale sono aumentate.
Un certo numero di medicinali omeopatici è utile in caso di insufficienza della lattazione e nei problemi locali a livello del seno.
Allattamento insufficiente
Si deve prima di tutto sapere che certi alimenti hanno un’influenza sulla lattazione e sulla secrezione del latte materno:
– Le lenticchie, le castagne, il pesce, la birra sembrano avere un ruolo favorevole nell’ allattamento.
– Il radicchio, l’aglio, il cavolo danno cattivo sapore al latte materno.
– Il prezzemolo, assorbito in grandi quantità, sembra ridurre o addirittura far cessare la lattazione.
favorisce la secrezione del latte. Prendere RICINUS 5 CH, 5 granuli da tre a quattro volte al giorno.
giova alle giovani madri che presentano insufficiente secrezione di latte associata a stato depressivo reattivo al parto. Prendere AGNUS CASTUS 7 CH, 5 granuli da tre a quattro volte al giorno.
Allattamento, ostruzione mammaria
Capita talvolta, quando il bambino succhia irregolarmente o quando la secrezione del latte è troppo abbondante, che si produca un fenomeno di ostruzione.
è indicato quando la paziente presenta forti dolori locali. Prendere BELLADONNA 9 CH, 5 granuli ogni ora fino a miglioramento.
corrisponde a dei seni ostruiti e pesanti. Il minimo movimento aumenta il dolore. Il miglioramento si ottiene con forte pressione (reggiseno ben stretto). Spesso la mamma è assetata. Prendere BRYONIA 5 CH, 5 granuli tre volte al giorno.
è dato quando i seni sono dolorosi e aumentano di volume. L’aspetto locale è rosa piuttosto che rosso, la paziente lamenta dolori pungenti e brucianti alleviati da impacchi freddi. Prendere Apis 9 CH, 5 granuli quattro volte al giorno.
Questi rimedi sono utilmente completati dalle azioni locali:
Mettere delle compresse calde.
Tirare il latte in eccesso e gettarlo via.
Allettamento, regadi dei seni
Sono dolorose e obbligano talvolta la madre a smettere l’allattamento, I medicinali omeopatici associati ad azioni locali sono utili in questa patologia.
è indicato quando lo scolo della fessurazione è spesso e giallo come miele. Una volta secco, prende l’aspetto di croste di spessore variabile e di colore giallo marron. Prendere GRAFFITI 15 CH, 5 granuli tre volte al giorno.
corrisponde a una fessura molto netta, come se fosse stata fatta con una lama. Il dolore è forte e la fessura sanguina facilmente al contatto. Prendere NITRJC ACID 7 CH, 5 granuli tre volte al giorno. Questi due medicinali sono utilmente completati dalle seguenti azioni locali:
Prima di ogni poppata, il capezzolo è pulito con una compressa imbevuta di acqua minerale. Alla fine della poppata si applica localmente – e sempre aiutandosi con una compressa – un miscuglio di alcol a 45° e di glicerina in parti uguali.
In caso di fessurazione, applicare sulla mammella la pomata CASTOR EQUI. Coprire con una compressa. Avere cura di pulire bene la mammella prima della poppata, onde eliminare la pomata.
Evitare l’applicazione di pomata antibiotica, che non risolverebbe il problema.
La fatica dell’ allattamento
E’ dovuta a diversi fattori: la cadenza frequente delle poppate, la mancanza di sonno e le perdite di liquidi organici. E’ facilmente curata da alcuni medicinali omeopatici:
è il medicinale che corrisponde alla fatica dovuta alle rilevanti perdite di liquidi organici. E’ essenzialmente fisica. Prendere CHINA 9 CH, 5 granuli una o due volte al giorno durante l’allattamento.
è indicato in caso di fatica nervosa responsabile di insonnia, di irritabilità, di perdite della memoria. Prendere KALI PHOS. 9 CH, 5 granuli una o due volte al giorno. Spaziare a seconda del miglioramento.
corrisponde alle pazienti che lamentano dolori alla schiena nel corso dell’ allattamento, in seguito alle perdite di calcio. Prendere SILICEA 9 CH, 5 granuli mattina e sera fino a miglioramento.
tratti dal libro “Manuale pratico di Omeopatia” di Ruggero Dujany edito da Red/Studio redazionale