26 Marzo 2023

I traumi delle terminazioni nervose

I nervi sono strutture anatomiche del sistema nervoso periferico formate da fasci di assoni (provenienti da un gruppo di neuroni) che trasportano informazioni da o verso il sistema nervoso centrale. Il nervo contiene, inoltre, vasi sanguigni utili al rifornimento di ossigeno e nutrienti.

Nel nervo sono presenti guaine di tessuto connettivo che si fanno via via più piccole, ricoprendo prima l’intero nervo poi fasci e fascetti di assoni (epinervio, perinervio ed endonervio). Il colore dei nervi può variare dal bianco al grigio, a seconda della prevalenza di fibre mieliniche o amieliniche.

I traumi delle terminazioni nervose sono dei traumi delle estremità ricche di fibre nervose (polpastrelli delle dita), i traumi dentari o ancora le sciatiche che sono la conseguenza di una compressione della radice del nervo (ernia del disco).
Eliminiamo senz’altro le conseguenze dei traumi cranici o cerebro-spinali che sono di pertinenza del medico.
I rimedi omeopatici per i traumi delle terminazioni nervose
Qui ciò che predomina è il dolore (vedere Patologia nervosa) e si potrà, in questo caso, fare ricorso a:
per memoria, e mai da dimenticare, in 9 CH ogni ora, associato a:
Hypericum che ha quale caratteristica che il dolore segue il percorso nervoso andando dalla periferia verso il centro, ossia verso la radice dell’arto. Esempio: una piaga di un dito (per puntura o per schiacciamento) il cui dolore risale verso la spalla. Prendere in questo caso, alternando con ARNICA 9 CH, 5 granuli ogni 2 ore di HYPERJCUM PERFORATUM 30 CH, spaziando a seconda del miglioramento.

tratti dal libro “Manuale pratico di Omeopatia” di Ruggero Dujany edito da Red/Studio redazionale

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