22 Settembre 2023

Lycopodium Clavatum

Lycopodium clavatum, o “zampa di lupo”, ha l’aspetto di una pianta rampicante che striscia per terra, ma era qualcuno nel campo degli alberi milioni e milioni di anni fa.
Così, Lycopodium clavatum persona reca con sé come il ricordo della passata grandezza. Il bambino è già più serio degli altri: la mattina è già musone e arrabbiato, pare più vecchio della sua età. Diffidente, può essere convinto da un ragionamento sensato ostinato, e estremamente irritato dalla contraddizione, ma lui contraddice a tutto spiano.
A scuola Lycopodium clavatum sarà campione degli errori di ortografia e sarà scarso in matematica.
Anche l’adulto Lycopodium clavatum è cosi, ma in più ha l’apparenza invecchiata e denuncia una certa decadenza mentale. Dirà che la sua memoria è scomparsa, gli mancano le parole,dimentica ciò che ha detto, il nome delle lettere, i nomi dei suoi collaboratori. Ha perso la capacità di concentrarsi, sente la testa ottusa per cui teme di intraprendere alcunché di nuovo, la fiducia in se stesso lo ha abbandonato. “Riuscirò a parlare al pubblico?” si domanda rispondendo al suo timore.
Lycopodium clavatum ha paura di non farcela. Eppure una volta tutto questo era impensabile. Si sente decaduto, passato da uno stato di grande capacità alla decadenza.
E’ melanconico; teme di star solo, ma non vuole la compagnia; che ci sia qualcuno in cucina, ecco, gli va bene.
Ama bevande calde e desidera i dolci. Mangia appena e subito è sazio e pieno di gas, soprattutto sotto la cintura, oppure non smette mai di mangiare. L’intestino e pieno di gorgoglii. Lycopodium clavatum non digerisce aglio e cipolle che rigurgita e le ostriche lo fanno star male.
Caratteristica di Lycopodium clavatum è che le malattie tendono a iniziare a destra e si estendono alla parte sinistra del corpo: per esempio, inizia a infettarsi la tonsilla destra per poi estendersi a quella sinistra (Lachesis il contrario).
Al risveglio il soggetto Lycopodium clavatum è intrattabile, irascibile, non bisogna rivolgergli la parola. Quando è veramente ammalato diventa prepotente, dominatore, villano, rompiscatole.
Suda con odore di cipolla.
Cefalee aggravate al caldo, a letto, migliorate all’aperto passeggiando lentamente. Calvizie prematura e prematuro ingrigimento. Molte rughe e pieghe sulla fronte.
Occhi semiaperti nel sonno.
Otite purulenta dopo scarlattina e sordità sempre dopo scarlattina.
Il naso è ostruito con catarro la notte. Croste e tappi mucosi. Il senso dell’odorato è acuto, tutti gli odori gli danno fastidio.
Le ali del naso si muovono come un tic, non sincrone con il respiro.
Odontalgia migliorata da applicazioni di acqua calda.
Alitosi.
Tonsilliti con dolore migliorate da liquidi caldi, aggravate da liquidi freddi.
Eruttazioni che salgono fino al faringe che brucia per ore. Dolore al fegato che si irradia fino allo stomaco. L’addome è gonfio con senso di pienezza e di “fermentazione”.
Poliuria di notte; sedimento rosso; minzione a gocce alle quattro del pomeriggio.
Impotenza, oppure eiaculazione precoce, tutto con desiderio aumentato.
Dolore all’ovaio destro.
Sul torace macchie scure dette “di fegato”.
Lombalgia e dorsalgia migliorata dalla minzione.
Sulla pelle eczemi cronici associati a disturbi renali, epatici e gastrici.
Intertrigini persistenti. Eczemi con secrezioni acquose.
In generale: fisico scarso e mediocre.

tratti dal libro “Manuale pratico di Omeopatia” di Ruggero Dujany edito da Red/Studio redazionale

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