Mappatura Calligaris
Il Seminario CRONORIFLESSOLOGIA – DINAMICA DEL RICORDO fornisce una straordinaria chiave d’accesso al bagaglio mnemonico individuale facilitandone la rievocazione; è una delle tecniche più potenti per agevolare il processo di rielaborazione, metabolizzazione e superamento di eventi stressanti e traumatici.
Come primo passo si impara a conoscere la mappatura, scoperta da Giuseppe Calligaris sul corpo umano, che racchiude 100 anni di vita. Ovvero ogni uomo porta impressa sul proprio corpo una mappa cronologica nella quale per ogni anno, da 1 a 100, vi è una zona cutanea circolare corrispondente. Calligaris scoprì che la Placca corrispondente all’età di un soggetto si presenta più sensibile rispetto a un’altra zona cutanea e definì questi punti riflessi Placche dell’età, perché rivelavano quale anno si trovava a vivere la persona in esame. A distanza di molti anni Gandini e Fumagalli hanno ripreso questo prezioso materiale e hanno scoperto che tali Placche in realtà racchiudono un segreto ancora più stupefacente: ognuna di esse è sede di un archivio del vissuto relativo a un determinato anno di vita. Così è stata elaborata la DINAMICA DEL RICORDO che spalanca un varco sull’orizzonte della riflessologia regressiva.
Durante il corso viene spiegato come accedere al patrimonio immagazzinato nelle Placche cutanee degli anni, come rievocarlo e come promuovere il risanamento di memorie dolorose e limitanti.
“… Il soma (corpo fisico) e la psiche (anima) non sono due personaggi del teatro dell’esistenza che si incontrano, di tanto in tanto, sul palcoscenico o dietro le quinte salutandosi con freddezza, bensì, essendo parti costituenti dell’individuo, sono inseparabili. Conseguentemente le manifestazioni materiali, tra le quali i sintomi dolorosi, hanno corrispondenze emozionali. Esaminando i contenuti delle memorie temporali, tramite le apposite e collaudate metodiche è possibile riportare tali contenuti nel tempo presente. Il ricordo, indelebilmente impresso nelle apposite zone di memoria, si riaffaccia accompagnato da tutte le emozioni correlate e anche dai sintomi fisici conseguenti. Rivivere le emozioni-causa permette di riconoscere i dolori-effetto, metabolizzarli e sganciarli dal momento attuale. Il corpo-mente viene sintonizzato sul trauma attraverso codici di accesso (i punti cutanei riflessi), che aprono varchi e ponti spazio-tempo fino ad intercettare il luogo della memoria, sede dell’esperienza dolorosa: anche il contenuto dei sogni subisce un improvviso cambiamento, perché viene rivisitata dall’occhio dell’inconscio la sorgente del dolore.
Concettualmente, si rimuovono le somatizzazioni anche se l’operazione non richiede un semplice tocco di bacchetta magica bensì un percorso le cui tappe sono:
• riconoscimento dell’età del soggetto “colpito” dal trauma;
• stimolazione dell’area cutanea corrispondente all’età individuata;
• recupero delle memorie emozionali e fisiche;
• “ricostruzione” del tempo presente e conseguente abbandono delle ripercussioni fisiche.
In altre parole la rievocazione percettiva dell’evento traumatico attraverso i punti di accesso cutanei, consente di metabolizzare il dolore generato dal quel preciso trauma, a prescindere dalla distanza temporale di quest’ultimo dal presente: significa non dimenticare l’esperienza dolorosa, ma fare finalmente pace con essa.” Flavio Gandini
Programma:
– considerazioni sul concetto di memoria e di tempo;
– cristallizzazioni corporee ed energetiche;
– Placche cutanee dell’età scoperte da Calligaris e Placche cutanee degli anni (elaborazione di Gandini — Fumagalli): punti riflessi relativi a tutti gli anni della vita di un uomo;
– individuazione dell’esatta posizione delle Placche;
– trattamento (per accedere ai ricordi e, tramite opportune tecniche, elaborarne il vissuto in chiave evolutiva);
– metodologia di stimolazione e strumenti utilizzabili;
– analisi dei sogni;
– sperimentazioni pratiche.
A cura di Samantha Fumagalli e Flavio Gandini