Due tecniche rilassanti per muscoli e cervello
L’attività dei muscoli ci consente di mantenere la struttura corporea, di adattare il corpo alle forze che agiscono nel mondo esterno, di eseguire i movimenti nello spazio.
E a partire da questi aspetti e funzioni muscolari che possiamo prendere in considerazione gli effetti e le possibilità di utilizzo di tecniche di rilassamento nella vita quotidiana. La contrazione (tensione) muscolare svolge spesso un ruolo protettivo nei confronti di possibili attacchi provenienti dall’esterno (per esempio, la contrazione volontaria della muscolatura addominale quando si teme di ricevere un colpo).
Lo stesso meccanismo di contrazione dei muscoli può tuttavia avvenire in modo inconsapevole, manifestando tensioni, emozioni, paure, che non sono state accettate e che quindi vengono “scaricate” nel corpo… Tutte queste funzioni sono collegate tra loro e contribuiscono alla costruzione di quello che viene definito “schema corporeo”, vale a dire, il modo con il quale viviamo il nostro corpo. Modalità questa che contribuisce al nostro sentirci più o meno bene e pertanto, al manifestarsi e realizzarsi delle condizioni di malessere o di benessere individuale.
Vediamo allora in questa sezione due semplici tecniche di rilassanti per i muscoli, quindi di benessere psicofisico, particolarmente efficaci.
Tratto dal libro “Guida pratica al Rilassamento e alla Meditazione” – Riza