01 Ottobre 2023

Il Rolfing ® è doloroso?

E’ vero che il Rolfing ® è molto doloroso?

“Negli anni ’60,quando il Rolfing® ha iniziato a diffondersi negli Stati Uniti, era conosciuto non solo per la sua capacità di modificare la struttura in 10 sedute, ma per il male che si sentiva durante le sedute. In parte era vero, e a volte è vero anche oggigiorno, ma va detto che la tecnica si è di parecchio addolcita, è meno rude.
Si è appreso che per superare un blocco ci sono tante possibilità, e non sempre la manipolazione diretta e decisa è la più efficace.
Se la manipolazione che pratichiamo si fa dolorosa, il Rolfer e il cliente insieme possono utilizzare questa sensazione sgradevole per raccogliere una serie di informazioni utili: ad esempio che la zona che si sta toccando presenta “tensioni”, rigidità, durezza, e non sempre queste zone sono così ovvie.
Spesso capita di ascoltare commenti, da parte dei nostri clienti, del tipo: – Non pensavo di sentire così male intorno alla scapola! –
Altre informazioni che possiamo raccogliere riguardano il tipo di dolore: alle volte è un “male che fa bene”, fa male ma progressivamente qualcosa si “scioglie”, e il dolore scompare.
Altre volte è un dolore associato ad altro: – E’ un dolore che mi irrita, mi infastidisce, mi fa arrabbiare…! – Ecco che emergono sentimenti ed emozioni, ed il dolore ci riporta al corpo, a ciò che succede proprio in quel momento nella realtà fisica.
Superare il dolore è un’altra importante fase del processo di interazione del Rolfing®: usare il respiro, sentire il sostegno da parte del Rolfer per lasciarsi andare, usare il movimento, modificare il ritmo accelerando e rallentando la manipolazione fino a trovare la sintonia, contrastare e accettare, sono esperienze che rafforzano e migliorano la flessibilità”.

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