
I compiti della colonna vertebrale sono importantissimi. Innanzitutto il compito più importante è quello di sostenere l’uomo in piedi, seduto, durante il cammino e in ogni momento delle attività giornaliere.
È una funzione che deve “fare i conti” con la forza di gravità, a cui deve conformarsi con il minor dispendio possibile di energie e riducendo al minimo i danni dell’usura e del tempo.
Se una delle strutture non svolge al meglio il suo lavoro, la “lotta” con la gravità si fa dispendiosa e, prima o poi, anche dolorosa.
Di qui l’importanza di una prevenzione adeguata fin da giovani. Il secondo compito è l’accoglimento e la protezione del midollo spinale, struttura nervosa delicatissima che deve evitare qualsiasi tipo di trauma.
Anche in questo caso, l’alterazione delle strutture circostanti farà spesso sentire la sua influenza sulle radici nervose o – in caso di ernia o fratture – anche sul midollo stesso.
Da quanto detto ci apparirà ora più chiaro come un dolore in apparenza simile a un altro per intensità e localizzazione può derivare da problemi diversi.
Ecco perché il sintomo “dolore”, prima di essere “coperto” dalla terapia, deve sempre essere adeguatamente indagato a livello medico.
Tratto dal libro “Mal di schiena” – RIZA