06 Giugno 2023

Memoria

memoriaL’invisibile e quello non percepibile non sono che memoria. La vita è memoria. Non si comincia con l’apprendere ma con il ricordare ciò che è già scritto nel nostro libro e che abbiamo dimenticato. L’uomo è il luogo in cui questa memoria può essere rivelata e divenire conoscenza. Conoscenza immutabile nelle sue fondamenta, libera da strutture e regole, mutevole nella sua manifestazione in armonia con i tempi.
La comprensione è quindi uno stato di costante evoluzione nella quale la legge di relazione è intesa come memoria dell’Unità, solo apparentemente frammentata nella molteplicità dei suoi aspetti. Memoria profonda che si contrappone al pensiero vuoto, alle idee preconcette, alle credenze. Non perché penso io esisto. Io sono. Penso, ricordo, cerco la verità che è in me; la via della conoscenza non può essere descritta ma solo vissuta. Divenire cercatore è una qualità che deve rendere capace di essere nel mondo senza essere del mondo. Noi e l’esistenza siamo Uno. Dobbiamo innamorarci dell’esistenza, l’amore è la vera energia. L’uso cosciente dell’amore è il nuovo strumento del pensiero consapevole del tutto, capace di percepire la possibilità futura dell’evoluzione umana. Vivere è atto di amore, libero flusso dello spirito. Chi è su questa via deve essere così impregnato da colmare della sua stessa énergia tutti coloro che stanno attorno. L’amore allora dissolverà tutta la fatica di vivere, annullerà la dipendenza dai condizionamenti: l’uomo e l’Universo coopereranno per costruire una diversa realtà di vita.
È necessario per il cercatore della verità trovare un vero Maestro. Egli è l’unico che conosce il cammino perché lo ha già percorso. Il compito del maestro è quello di guidare gli uomini verso il luogo da dove provengono tutte le cose. Egli aiuta a spargere gioia, gioia espansione della consapevolezza..
Natale Finocchiaro 
Presidente della LQPI 

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