03 Dicembre 2023

Osservare i fatti senza valutare

Osservare i fatti senza valutare
Comunicazione
Comunicazione
Viviamo in compagnia di una potente voce interna che critica e svaluta noi stessi e gli altri e ci allontana dalla soluzione dei problemi. 
Abbiamo appreso come comportarci nel mondo attraverso un sistema di regole che ci impongono dei limiti. I nostri genitori, insegnanti, preti ecc. ce l’hanno insegnato  attraverso il meccanismo di “punizione e premio”. Questo metodo di insegnamento è distruttivo, ma dato che è stato tramandato da 1 generazione all’altra, è così radicato in noi che non ce ne rendiamo conto e non ci rendiamo conto dei suoi effetti negativi.
In realtà a causa di questo sistema siamo divisi in un Giudice che condanna e in una Vittima colpevole e che diventa sempre più debole e prigioniera.
Il dialogo interno critico ci allontana da ciò di cui abbiamo bisogno, così smettiamo di agire nella direzione utile a soddisfare le nostre necessità. Spesso questa è la causa della depressione che è uno stato di mancanza di contatto con noi stessi, con le nostre necessità e con le nostre forze  e azioni creative. 
Serve una grande energia ed attenzione per individuare questi  atteggiamenti distruttivi e trasformarli in idee e comportamenti utili ed efficaci per la vita.
Fare osservazioni è un elemento importante della comunicazione, ci permette di rivelare all’altro in forma chiara e sincera cosa succede e come ci sentiamo.  
Ma, se l’osservazione contiene una valutazione, l’efficacia del nostro messaggio è minima, è probabile che l’altro non recepisca cosa vogliamo trasmettergli, perché si sentirà criticato e opporrà resistenza o si chiuderà. 
Imparando a differenziare le osservazioni dalle valutazione diventiamo consapevoli dei condizionamenti culturali che ci limitano, portarli alla luce è il passo base per liberarcene.
I pensieri pieni di critiche, colpa, ira non creano un ambiente sano al nostro interno, né con gli altri. La Comunicazione Consapevole e Non Violenta  aiuta ad avere uno stato mentale più sereno e benevolo e ci invita a centrarci su ciò che desideriamo piuttosto che su ciò che sta male in noi e negli altri.
Impariamo a  lavorare con il positivo.

sezione a cura della Dottoressa Laura Talamoni

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