LO ZENZERO
Zingiber officinale
Lo Zenzero è una pianta officinale perenne appartenente alla famiglia delle Zinziberacee (la stessa del cardamomo).
HABITAT
La pianta è originaria dell’Asia orientale, largamente coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale, è provvista di rizoma carnoso e densamente ramificato, dal quale si dipartono, sia lunghi fusti sterili e cavi, formati da foglie lanceolate inguainanti, sia corti scapi fertili, portanti fiori giallo-verdastri con macchie porporine. Il frutto è una capsula divisa in tre logge contenenti molti semi.
Ha un aroma molto intenso e un profumo che ricorda la canfora con un acuto sentore di limone.
PARTI UTILIZZATE
La parte utilizzata è la radice che può essere usata sia fresca sia essiccata e ridotta in polvere.
PROPRIETÀ
Ha proprietà stimolanti la digestione (stomachico), stimolanti la circolazione periferica, antinfiammatorie ed antiossidanti, e si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione ed all’esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato.
Il rizoma possiede una evidente azione antinausea, antiemetica (contro il vomito), antipiretica e antiinfiammatoria
La forma medicinale dello zenzero è stata chiamata storicamente “Zenzero della Giamaica”; è stato classificato come uno stimolante e carminativo, e usato frequentemente per dispepsia e coliche.
USO ESTERNO
Lo zenzero è efficace come decotto o in tisana
Lo zenzero si può utilizzare come decotto, mettendo in infusione in una tazza d’acqua 2 cm di radice fresca, ai primi sintomi di raffreddore e influenza e contro il catarro.
Per la preparazione della tisana invece si usa la radice di zenzero fresca, meglio se fatta scaldare qualche minuto in padella. Schiacciando la polpa della radice (o centrifugandola) si ottiene invece un succo altamente efficace contro catarro e vomito d’origine influenzale. Procedi così: spremi mezza radice di zenzero, unisci il succo a una tazza d’acqua, fai bollire per 10 minuti e bevi prima di coricarti dolcificando con un cucchiaino di miele.
Inoltre una tisana preparata con la buccia sottile che riveste la radice, fatta sobbollire per 10 minuti in una tazza d’acqua, ha un’azione diuretica e stimolante dei reni.
RIMEDIO
Nei disturbi digestivi: bere una tazzina di tisana dopo i pasti.
Nelle coliche dei bambini piccoli: somministrare tre volte al giorno una tazzina di tisana lasciata in infusione per cinque minuti anziché dieci.
Per prevenire la nausea da viaggio: 30 minuti prima della partenza assumere 1500 mg di zenzero in capsule.
Nelle infiammazioni gastrointestinali: utilizzare in cucina o in tintura madre.
In caso di crampi mestruali: applicare un impacco di zenzero sulla parte interessata due volte al giorno fino a miglioramento.
In caso di raffreddore: preparare una tisana di zenzero, aggiungere il succo di 1/2 limone, dolcificare con miele e bere 3-4 volte al giorno.
Per i geloni: il suo effetto riscaldante generale e facilitatore della circolazione ne impedisce la comparsa o, se già presenti, li elimina.
Per i dolori muscolari, in caso di strappi, distorsioni, mal di schiena: applicare impacchi caldi di zenzero.
Per debolezze e freddolosità a livello lombare: impacchi caldi sulla zona interessata. Non si conoscono controindicazioni all’uso della pianta. In caso di calcoli biliari, è bene utilizzare quantità modeste in cucina e non in preparazioni erboristiche (eccetto su consiglio medico).
CONTROINDICAZIONI
Le reazioni allergiche allo zenzero in generale producono eruzioni, e, nonostante sia generalmente riconosciuto come salutare, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere.
Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all’intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco.
Lo zenzero può anche agire negativamente su individui soggetti a calcolosi biliari. Ci sono anche indicazioni che lo zenzero possa influenzare la pressione del sangue, la coagulazione, e il ritmo cardiaco.
IN CUCINA
biscotti di zenzero:
Procuratevi 450 gr di farina, 70 gr di zucchero, 25 gr di burro, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di lievito, 1 cucchiaio di zenzero, 1 cucchiaio di cannella, 1/2 cucchiaio di chiodi di garofano in polvere, 1/2 cucchiaio di noce moscata, 1 uovo, 200 gr di miele, 1 cucchiaio di vaniglia.
Fate sciogliere il burro e il miele e mescolateli allo zucchero, le spezie e il pizzico di sale. Amalgamate anche la farina ed il lievito per poi aggiungere l’uovo. Una volta lavorato bene l’impasto, lasciatelo riposare almeno un paio d’ore in frigorifero.
Stendete l’impasto con il mattarello, dategli la forma che volete (potete usare delle formine, magari proprio sagome di omini) e decorate i biscotti dopo averli cotti in forno a 180°.