
Ajna è conosciuto anche il Terzo occhio di Shiva il che lascia intendere che questo Chakra ha come prerogativa quella di entrare in risonanza con le energie sottili del sopramentale; Ajna controlla tutti i sensi incluse le percezioni extrasensoriali tipo la chiaroveggenza.
i colori che lo rappresentano sono l’Indico il giallo l’oro e il viola; , bipolare ed orientato orizzontalmente; all’interno dei petali di loto vi sono inscritte le lettere Ham e Ksam contiene inoltre, la rappresentazione della sacra sillaba Om, la quale è la sintesi di tutti i Mantra
È localizzato nel mezzo della fronte proPrio un dito sopra le sopracciglia all’incirca all’incrocio del Chiasma Ottico e controlla il funzionamento di due importanti ghiandole: la Pituitaria e la Pineale le quale, nel nostro interno si manifestano come ciò che Freud ha denominato Ego e Superego; quandoAjna non ha un’energia adeguata al suo funzionamento l’uomo può arrivare ad avere false nozioni su Dio derivanti dalla repressone della collera e dal rifiuto di perdonare, rigidità nel modo di pensare; modo di vivere fondato esclusivamente sull’intelletto e la razionalità; mancanza di una visione generale; orgoglio intellettuale ; contestazione delle realtà spirituali.
A livello individuale Ajna rappresenta l’impossibilità di perdonare noi stessi e dunque la mancata accettazione della nostra parte Ombra, in questo caso l’uomo proietta sugli altri le proprie parti negative arrivando a vivere una vita non solo molto al di sotto delle potenzialità ma, anche priva di amore e di sincerità.
Quando Kundalini arriva a risvegliare Ajna il dono che ne consegue è lo sviluppo delle qualità superiori quali: capacità di comprensione; discernimento spirituale; risveglio della coscienza sopramentale; saggezza superiore; conoscenza diretta delle proprie parti interne rifiutate; stato profondo di distacco dalle cose terrene e materiali che comportano il non-attaccamento alle persone ed alle situazioni nonché un sentimento di libertà interiore propria ed altrui questo comporta che, le relazioni interpersonali vengono vissute pienamente e senza pensare che l’altro abbia doppi fini o scopi diversi da ciò che in realtà è; straordinaria capacità di memoria; umiltà esemplare, conseguente alla totale trascendenza dell’individualismo; raggiungimento dell’unità degli opposti nel senso di androginia creato dal risveglio armonioso tanto delle qualità femminili, quanto di quelle maschili; comprensione percettiva del significato : “Il Tutto è nella parte e la parte è nel Tutto”.
Le parti del corpo che si trovano sotto l’influenza di Ajna sono: l’ipofisi e la sua funzione, il sistema nervoso centrale, il cervelletto, la fronte quindi, le manifestazioni a livello fisico/somatico causate da questo Chakra sono legate al malfunzionamento dell’ipofisi e del sistema nervoso centrale con conseguenze tipo sinusite, vuoti di memoria e, in genere tutti i problemi connessi alle capacità.
Per lavorare su Ajna si possono usare oli essenziali da massaggio quali Salvia Sclarea o Menta mentre i Cristalli più idonei sono quelli di colore viola quali Ametista, Cristallo di rocca; sono adeguati anche cristalli con una vibrazione più elevata quale Azzurrite, Pirite, Fluorite le quali se applicate contemporaneamente attivano le capacità mestiche e favoriscono l’apprendimento.
A cura della Dott.ssa Marina Visvi