Capelli e simbologie
«Sono in compagnia di una ragazza di circa 20 anni e con lei combino un sacco di guai: togliamo dalla loro sede le rotaie dei tram, spostiamo cartelli stradali e ci divertiamo molto.
La ragazza mi confida di essere figlia di una strega e mi fa incamminare per una via che ci condurrà a casa sua.
La strada è un viale fiancheggiato da alberi bellissimi e lussureggianti. In fondo appare una casetta carina, la raggiungiamo e l’interno ha le sembianze di un laboratorio chimico, con tantissimi vasi e alambicchi pieni di acqua e di liquidi colorati.
La strega è una signora normale, vestita di scuro che sorride sempre e io so che sto per diventare apprendista strega e che imparerò tanti segreti.
La strega mi spiega come far crescere gli olmi e mi chiede di farlo io stessa.
Mi dà un barattolo che contiene acqua e un pezzetto di tronco di olmo, poi mi porge una retina con cui dovrò pescare degli avannotti e depositarli nel barattolo» Barbara.
Gli alberi come le chiome
Barbara è una giovane ragazza di 15 anni che soffre di una grave forma di alopecia.
Sotto la parrucca nera il suo capo è completamente calvo.
I capelli rappresentano un importante attributo di femminilità, aspetto della propria persona che Barbara non riesce a sviluppare a causa del conflitto nei confronti della madre, figura femminile vissuta come distruttiva, Il sogno annuncia alla ragazza, attraverso l’immagine degli olmi che mostrano la loro rigogliosa “chioma”, che è sulla strada della guarigione.
Una volta incontrata la strega che svelerà tutti i segreti (dell’essere donna), gli olmi (i capelli) potranno ricrescere. In poche settimane, dopo questo sogno, i capelli di Barbara ricominciano a crescere.
Tratto dal libro “Guida Pratica all’Interpretazione dei Sogni” – RIZA