Le cure naturali più efficaci per il mal di stomaco
Le cure naturali per il mal di stomaco prevedono diversi punti, da mettere in pratica su più fronti della vita quotidiana.
Sarebbe infatti un errore utilizzare, per esempio, un rimedio omeopatico senza provvedere a una “pulizia del terreno” con una sana alimentazione.
Oppure impiegare un’erba senza mettere a proprio agio il corpo. Tutto lo stile di vita deve diventare il più naturale possibile, ovviamente senza sforzo. Svilupperemo quindi i seguenti interventi in progressione, tenendo presente che i primi quattro sono fondamentali anche come prevenzione.
• Spazio ai cambiamenti: l’ambiente esterno ci crea frequenti disagi e spesso l’unico modo che il corpo ha di farceli notare è di portare in primo piano un malessere. Intuire il senso di questi attacchi e apportare le correzioni del caso, potrebbe già essere risolutivo.
• Modificare alcune abitudini: se il punto precedente non bastasse, dobbiamo ricalibrare i nostri ritmi quotidiani, con il giusto tempo dedicato al riposo e allo svago, inserendo – se ancora non c’è – un’attività sportiva piacevole, ma senza esagerare nella fatica.
• Rivedere l’alimentazione: se lo stomaco continua a far male (crampi o bruciore), è necessario reimpostare l’alimentazione, correggendo gli eventuali errori. Se invece il dolore nasce dalla tensione, utilizziamo innanzitutto la digitopressione.
• Sostanze naturali: se i disagi persistono, l’intervento deve farsi curativo in senso stretto. I rimedi naturali sono decisamente efficaci nei disturbi acuti e cronici di lieve e media entità (che sono il 90% del totale), anche se per questi ultimi è comunque meglio rivolgersi al consiglio di un esperto.
• Intervento medico: se tutto ciò non dà i risultati sperati, dobbiamo rimettere tutto il problema nelle mani del medico e, se necessario, assumere i farmaci che ci prescrive.
Non ha senso intestardirsi su cure naturali di fronte a patologie che, lasciate a se stesse, possono diventare anche molto gravi.
Tratto dal libro “I rimedi naturali per lo stomaco” – Riza