Papavero
(Papaver rhoeas)
Il papavero rosso selvatico o Rosolaccio è una comunissima infestante dei prati. A scopo medicinale si utilizzano i petali dei fiori freschi oppure essiccati.
Le proprietà della droga sono calmanti e lenitive per tossi, catarri e raffreddori. Per combattere l’insonnia si prepara una tisana mescendo in parti uguali papavero, biancospino, lavanda e camomilla. Si fa sbollentare un cucchiaino in un quarto di litro di acqua calda per qualche minuto, si filtra addolcendo con miele e si prende mezz’ora prima di coricarsi.
Contro la tosse stizzosa si fanno bollire 4 grammi di droga in un litro d’acqua per 15 minuti, a si lascia raffreddare, si filtra e si aggiungono all’infuso 2 chilogrammi di miele amalgandoli a bagnomaria. Si otterrà uno sciroppo da conservare in un vaso di vetro per essere consumato all’uopo a cucchiaini.
I semi di papavero sono utilizzati come rimedio naturale contro ansia e stress, hanno infatti un blando effetto sedativo e calmante per il sistema nervoso.
Il contenuto di calcio è un valido aiuto per la salute di denti e ossa, soprattutto per le donne in menopausa, mentre quello di manganese combatte l’azione dannosa dei radicali liberi e contribuisce a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue. I semi di papavero contengono inoltre i fitosteroli che riducono la concentrazione di colesterolo nell’organismo.
Per la bellezza si mettono in infusione una manciata di petali di papavero in acqua bollente per una mezz’ora, si filtra e si massaggia la pelle prima di coricarsi.