Uva Ursina
(Arctostaphylos uva-ursi)
L’ uva ursina è un piccolo arbusto sempreverde, con rami gracili striscianti che formano dei tappeti fitti sul terreno. La pianta è comune nelle Alpi e negli Appennini, ha fiori bianchi-rosati, fiorisce in estate e si raccoglie a fine estate inizio autunno.
Della pianta si utilizzano le foglie essiccate le quali hanno un sapore amarognolo e servono per combattere cistiti, nefriti, prostatiti, calcoli renali, renella, infiammazioni bronchiali e diarree.
Per i sofferenti di queste malattie e in particolar modo per tute le affezioni delle vie urinarie si consiglia il decotto di foglie: 100 gr di foglie, 30 gr di gramigna, il tutto fatto bollire per una decina di minuti in un litro d’acqua. Si filtra spremendo bene le droghe e quindi si aggiunge a piacere succo di limone e mie le Uso: 1 tazzina prima dei pasti principali. In cosmesi l’infuso di 10 gr di uva ursina sbollentata in un litro d’acqua e fatto riposare per una ventina di minuti, serve per eliminare i punti neri del viso tipici delle pelli grasse. Ovviamente in questo caso l’uso è esterno.
L’uva ursina è un rimedio naturale potente; infatti la durata della cura non deve protrarsi oltre i 10 giorni. È sconsigliata in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini al di sotto dei 12 anni.