09 Dicembre 2023

Biopsia con incisione

In cosa consiste e perché viene richiesto l’esame di biopsia con incisione?  
Esami Clinici
Esami Clinici
Se una massa già vuotata dopo aspirazione con ago si riforma, o se tale massa non scompare completamente, si dovrebbe procedere ad una biopsia in modo da determinare la natura di tale alterazione.
Anche se la tecnica chirurgica di una biopsia è praticamente uguale ovunque, le modalità di esecuzione e l’urgenza di un intervento esteso possono essere completamente diverse.
Ciò dipende dall’età della paziente, dalla natura della malattia e dalle convinzioni del chirurgo. Una biopsia di una neoformazione in una donna sotto i trent’anni può essere eseguita in anestesia locale, in uno studio medico o in ambulatorio.
Se è necessario un intervento più esteso, questo può essere eseguito entro due settimane dall’esito della biopsia. (Ciò solo dopo discussione di tutto il problema con la paziente.)
Per pazienti più anziane con malattia più estesa, una biopsia del seno può essere fatta con anestesia generale in camera operatoria, e a volte si può estendere l’intervento immediatamente, appena ottenuti i risultati della biopsia.
Ambedue queste possibilità devono essere discusse col chirurgo prima dell’intervento.
Preparazione necessaria per l’esame di biopsia con incisione 
Non c’è bisogno di alcuna preparazione se la biopsia è fatta ambulatorialmente in anestesia locale.
Quando si usa l’anestesia generale il cavo ascellare dalla parte della mammella interessata viene rasato, si sospendono cibi e bevande per dodici ore prima dell’intervento e viene somministrato un sedativo per via intramuscolare un’ora prima di trasportare la paziente in sala operatoria.
Come viene eseguito l’esame di biopsia con incisione?  
In uno studio medico. La cute della mammella viene pulita con un disinfettante e ricoperta con panni sterili.
Si sente una leggera puntura quando si inietta un anestetico locale nel sottocutaneo e nei tessuti più profondi. Quando è possibile, la sede di elezione per l’incisione è proprio sotto il capezzolo nell’area scura circostante, l’areola.
Il nodulo viene evidenziato e se è piccolo viene rimosso. Se è grosso, se ne preleva un campione per la biopsia. L’incisione viene chiusa con alcuni punti e coperta da una medicazione. In ospedale.
Se vi è la possibilità di un successivo intervento immediato, la biopsia viene eseguita già in sala operatoria in anestesia generale.
Se si appura che la massa è benigna, si chiude la ferita con dei punti, il seno viene bendato strettamente e la paziente viene fatta ritornare nella sua camera.
Se dopo la biopsia vi è l’indicazione per un ulteriore intervento, questo viene eseguito immediatamente e la paziente viene tenuta in un’apposita stanza attigua alla sala operatoria finché riprende conoscenza e le sue condizioni sono stabili. Allora viene riportata nella sua camera.
Dove e da chi viene eseguito l’esame di biopsia con incisione?  
In uno studio medico o in un ambulatorio, oppure nella sala operatoria di un ospedale. Questa tecnica viene sempre eseguita da un chirurgo.
Quanto tempo dura l’esame di biopsia con incisione?  
Da un quarto d’ora a mezz’ora.
Come ci si sente dopo l’esame di biopsia con incisione? 
Quando si usa l’anestesia locale la paziente avverte una certa pressione sul seno, ma non dolore. In anestesia generale non vi è alcun dolore.
Ambedue i metodi per la biopsia danno pochissimo dolore e un leggero indolenzimento per qualche giorno nel punto dell’incisione.
Rischi connessi all’esame di biopsia con incisione 
I rischi connessi con questa tecnica sono simili a quelli della maggior parte degli interventi chirurgici minori.
Tuttavia i potenziali benefici di allontanare qualsiasi preoccupazione o sospetto di malattia, o di prolungare la vita portando via il tumore, superano di molto ogni momentaneo disagio.
tratto dal libro “Gli Esami Clinici” di Mario Laffey Fox e Truman G. Schnabel – Ed. Euroclub

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