L’urologia è una branca della medicina che studia gli organi che producono l’urina e la convogliano fuori dell’organismo.

Le strutture che costituiscono l’apparato urinario si trovano in vicinanza di quelle dell’apparato riproduttivo. Nel maschio esse sono parzialmente comuni.
Per questo motivo sia l’esame esterno di questi organi che la raccolta della storia clinica, come pure la sola possibilità di essere sottoposti ad esami che comportino di essere toccati in queste zone possono provocare nel paziente delle situazioni di estremo imbarazzo ed ansietà.
In molti casi ciò è diretta conseguenza del comportamento e dell’educazione ricevuta dai genitori circa le “parti intime”, come pure delle convinzioni morali e sessuali. I nomi attribuiti ai componenti di questo apparato durante l’infanzia spesso rimangono gli stessi anche durante l’età adulta.
Pertanto, alcuni pazienti vengono a trovarsi in uno stato di confusione in seguito alla spiegazione dei termini anatomici corretti da parte di un medico e sono troppo in reticenti nel rispondere alle domande che il medico formula.
Il medico deve sentirsi obbligato a scoprire ogni segno di trepidazione o imbarazzo dimostrato da un paziente ansioso, a discutere a fondo le procedure richieste, a rispettare la modestia e a cercare sinceramente di capire le preoccupazioni del paziente.
Parimenti importante è che il paziente senta la responsabilità di non nascondere nulla al medico del suo stato fisico e dei suoi problemi emotivi.
L’urologo si interessa di reni, ureteri, vescica e uretra. Queste parti compongono l’apparato urinario e fondamentalmente svolgono la stessa funzione nel maschio e nella femmina. Tuttavia, nel maschio l’uretra è un tubo che serve al passaggio sia dell’urina che del liquido seminale.
Pertanto ha a che fare sia con le funzioni urinarie che con quelle genitali. L’urologo deve, quindi, interessarsi anche dell’apparato riproduttivo maschile, che è formato da testicoli, prostata e dai dotti che trasportano lo sperma fino all’uretra.
L’apparato urinario della donna è composto da un gruppo di organi e strutture completamente separati dall’apparato riproduttore. Suo unico compito è quello di produrre ed espellere l’urina. L’apparato riproduttivo femminile non è di competenza dell’urologo ma del ginecologo.
L’apparato urinario consta di quattro parti distinte:
a) i reni, che producono l’urina;
b) gli ureteri, che trasportano l’urina dai reni alla vescica;
c) la vescica, che accumula urina e la spinge nell’uretra;
d) l’uretra, attraverso la quale l’urina viene escreta dall’organismo.
tratto dal libro “Gli Esami Clinici” di Mario Laffey Fox e Truman G. Schnabel – Ed. Euroclub