Molto spesso nelle persone anziane il sonno risulta turbato da varie cause: presenza di stati morbosi (insufficienza circolatoria, ipertensione, difficoltà nella respirazione, disturbi a carico dell’apparato genito-urinario, diabete scompensato, stati di disidratazione).
Tuttavia, il sonno nell’anziano può essere turbato anche da mutamenti del suo tenore di vita: spostamenti in città ‘ dalla campagna, vita in ambienti inadatti, trasferimento in ospedale o in case di riposo, ecc.
Per superare le alterazioni del sonno nella persona anziana sono, generalmente, sufficienti pochi accorgimenti: la prova di una simpatia umana, la dimostrazione di capire le sue difficoltà, una bevanda calda calmante prima di andare a letto, un pediluvio, ritardare un po’ l’ora di coricarsi.
La ripresa di un sonno normale è di grande importanza per la persona anziana che in questo modo può recuperare perfettamente le sue scarse energie.
Molti problemi legati all’insonnia, non hanno adeguata considerazione in geriatria, soprattutto in occasione dell’anamnesi, momento in cui sono spesso trascurate le domande in merito; infatti anche il paziente è portato a considerare l’efficienza del sonno notturno come un dato non rilevante ai fini della salute.
Può risultare utile rivolgersi ad un medico che si occupi di Sonno; poi, potrà risultare utile compilare un attento diario del sonno. A questo proposito, esistono numerosi modelli adottati da importanti Associazioni Scientifiche.
Il sonno è tratto dalle guide pratiche per la domenica della Domenica del Corriere