Altrasalute

Lo Yoga per l’ansia

Quando l’ansia prende allo stomaco 
• 1 Respiro a mantice Con le mani sull’addome, esegui respirazioni vigorose e sonore, dando ritmi uguali alla fase di inspirazione come a quella di espirazione. L’addome si solleva e si abbassa proprio come un mantice, che si gonfia e si sgonfia. Nel periodo del climaterio questo esercizio può aumentare il calore, in tal caso è meglio tralasciano per eseguire quello che segue.
• 2 Respiro sonoro Durante la fase di inspirazione, percepisci l’addome espandersi sotto le mani, mentre l’espirazione è accompagnata dal suono RAM, con forte accentuazione della erre. Questo esercizio si può eseguire seduti o in piedi e pure camminando.
• 3 Danza del fuoco Si esegue in posizione eretta, con i piedi divaricati come la misura del proprio bacino. Porta le braccia al di là del capo, con le dita delle mani intrecciate e ruotate sui polsi per volgere i palmi al cielo. A ogni inspirazione, solleva da terra i talloni, che nell’espirazione ricadono battendo il suolo, mentre a ogni battuta il busto ruota, prima su di un lato poi sull’altro. Durante la rotazione i piedi restano nella stessa posizione di partenza, paralleli tra loro e con le punte lievemente rivolte in dentro. I tre esercizi proposti si possono fare con la stessa successione con cui sono stati descritti, ma si può anche invertirli, oppure dopo averli sperimentati, sceglierne uno che si percepisce più efficace.
Quando l’ansia prende al bacino  
• 1 Gesto della ghirlanda In posizione eretta, con i piedi divaricati come la misura del tuo bacino, afferra le mani con le braccia tese in avanti, inspira ed eseguendo un’espirazione sonora e profonda, accovacciati a terra. Ripeti l’esercizio più volte, finché i talloni scendono bene al suolo, senza che i piedi si aprano alle punte e senza che i talloni si sollevino.
• 2 Posizione dell’arco Si esegue dalla posizione prona al suolo. Piega le ginocchia e, afferrando le caviglie, tendi il corpo come fosse un arco, sollevando la testa, le spalle, il petto e le ginocchia. Puoi tenere la posizione per qualche attimo oppure ripetere alcune volte l’esercizio.
Vibrazione dell’acqua -VAM  
Siediti in una qualsiasi posizione confortevole e concentra la tua mente dentro il bacino: inspira lentamente e senza sforzo, poi, durante tutta la durata dell’espirazione, lascia uscire il suono VAM. Ripeti più volte l’esercizio, finché avvertirai lo scorrere dell’energia risanatrice. Pensa all’acqua come elemento di purificazione, lasciala scorrere in te attraverso il suono provocato dal respiro. I tre esercizi sopra descritti si possono eseguire con la stessa successione indicata, ma è possibile anche invertirli o scegliere, dopo averli sperimentati, quello che viene avvertito più idoneo al caso personale.
Quando l’ansia prende alla gola 
• 1 Posizione del pesce Per eseguirla ci si distende supini, coi piedi uniti e le gambe tese. Solleva i fianchi, prima uno poi l’altro, portando sotto il busto le braccia ben distese, coi palmi delle mani rivolti a terra. Puntando con forza i gomiti al suolo, solleva il busto inarcandolo e porta il vertice del capo a toccare la terra. Si può mantenere la forma del pesce per alcuni minuti.
• 2 Gesto dell’orecchio Mantenendo il busto ben diritto, in posizione eretta o seduta, durante la fase inspiratoria, la mano sinistra chiude l’orecchio sinistro e preme con vigore la testa, la quale spinge con altrettanta forza di contrasto verso la tua mano. Il gomito deve essere sulla stessa linea dell’orecchio e le due pressioni devono mantenersi in equilibrio. L’esercizio si ripete per tre volte, poi si passa al lato destro, ancora per tre volte. Allineando le vertebre cervicali si ha un assestamento del centro della gola, oltre a un sollievo nei problemi connessi alle tensioni muscolari e all’artrosi cervicale.
Vibrazione dell’etere – HAM  
Siediti in una qualsiasi posizione confortevole e concentra la tua mente dentro il bacino: inspira lentamente e senza sforzo, poi, durante tutta la durata dell’espirazione, lascia uscire il suono HAM. Ripeti più volte l’esercizio, finché avvertirai lo scorrere dell’energia risanatrice. I tre esercizi descritti per l’ansia che assale la gole, si possono eseguire con la stessa successione con cui vengono presentati, oppure si possono invertire e, dopo averli sperimentati personalmente, si può anche scegliere solo quello che si percepisce più adatto a sé.

Tratto dal libro “Guida pratica al Rilassamento e alla Meditazione” – Riza

Exit mobile version