07 Giugno 2023

L’ansia arriva improvvisa e senza motivo?

L’ansia arriva improvvisa e senza motivo?
L’ansia arriva improvvisa
Ansia
Ti svegli al mattino e, appena apri gli occhi, te la senti addosso, un’ansia improvvisa, come un peso sul torace e la percezione di una sgradevole imminenza. Oppure sei in giro e ti accorgi di avere tutti i muscoli contratti, come in stato di allerta per qualcosa che potrebbe attaccarti. O ancora, ti stai svagando con gli amici, quando un’inquietudine profondo, che arriva da chissà dove, ti entra nei pensieri, si impadronisce del tuo stato d’animo e ti rovina un tranquillo e sereno svago. Tre situazioni classiche, che spesso sono accomunate da un elemento: l’assenza di un motivo scatenante.
Un’assenza che rende ancor più inquieti, perché si ha la sensazione di qualcosa di più grande e di più forte di noi, che ci trascende e che ci possiede, senza poter intervenire sulle cause e che può essere difficilmente spiegato a chi sta intorno. Anche chi è introspettivo e cerca, con un’autoanalisi, delle possibili ragioni, non le trova.
Eppure l’ansia arriva.
A volte si ha la sensazione di avere un nemico dentro di sé che turba una vita che, in fondo, male
non va. Tuttavia se l’ansia si manifesta, anche una volta ogni tanto, un motivo c’è.
Le possibili cause 
• Energia inespressa: non ci si accorge, o non si dà peso al fatto che una parte importante di noi
(spirituale, sessuale, creativa, ludica ecc.) non sta vivendo.
• Contesto di vita: il corpo segnala che lo stile e il contesto che si stanno vivendo, nella loro globalità, sono intimamente estranei alla propria anima.
• Assuefazione: ci sono cause di ansia lampanti, ma ci si convive e si pensa di averle ormai accettate, fino a non vederle più. Ma l’inconscio vigila.
• Stanchezza profonda: corpo e mente sono logori, ma non ci si vuole fermare. L’ansia manifesta la fatica di mantenere quel ritmo e il bisogno di fermarsi.
• Stato di sospensione: crisi di coppia, amicizie in bilico, tensioni con i genitori, cose non dette sul lavoro.
C’è qualcosa da chiarire, da affermare o da concludere.
• Atteggiamento appreso: l’ansia “acquisita” dalla famiglia di origine, molto apprensiva, è ormai diventata il modo principale di stare nella realtà
Le cose da non fare 
• Assumere psicofarmaci per sopprimere un’ansia che vuole dirci qualcosa.
• Pensare che l’inquietudine sia sempre qualcosa di negativo.
• Parlarne a tutti e farne un argomento di conversazione.
• Cominciare a evitare determinate situazioni per paura che venga una crisi d’ansia.
Che cosa fare 
• Ascolta la crisi: quando arriva l’ansia, fa’ attenzione a pensieri, sensazioni, immagini o intuizioni che ti vengono in quei momenti. Scrivili, se puoi. In essi c’è qualcosa di importante che ti può orientare.
• Fai un’indagine approfondita: con una psicoterapia breve (6-8 incontri) puoi mettere a fuoco problematiche che ti sono sfuggite o che hai rimosso.
• Agisci immediatamente: se approdi a una Causa evidente e risolvibile in breve tempo, agisci subito. Dai un segnale forte di “presenza a te stesso”.
• Guardati da lontano: se l’ansia ti Sembra legata “ad ampio raggio” al tuo contesto attuale, fai un week end da solo in un luogo nuovo. Il cervello, da lontano, vedrà meglio.

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