NASTURZIO
Tropaeolum majus L.
Le piante chiamate nasturzio sono molto numerose, anche se poco conosciute.
Il nasturzio è noto anche come cappuccina o tropeolo perchè appartiene al genere Tropaeolum che raggruppa 85 specie di piante erbacee. Le più note e diffuse sono il Tropaeolum majus e il Tropaeolum tuberosum.
Il nasturzio cappuccina è una pianta originaria del Perù e introdotta in Europa a partire dal XVII secolo. Viene coltivata a scopo ornamentale e si presenta con foglie rotonde, fusto sottile di colore verde chiaro e fiori che possono essere di colore giallo e rosso.
HABITAT
in Italia non cresce spontaneamente.
PARTI UTILIZZATE
le foglie e i boccioli.
RACCOLTA
le foglie in aprile, i boccioli in maggio.
CONSERVAZIONE
i boccioli si conservano sotto aceto; le foglie si consumano fresche, in insalata.
PROPRIETÀ
espettorante, tonico, antispasmodico, bechico.
le foglie presentano una notevole quantità di vitamina C che conferisce alla pianta, proprietà antiscorbuto, ovvero una malattia della pelle provocata da una carenza vitaminica.
Le proprietà antibiotiche della pianta si rivelano utili anche per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie.
USO ESTERNO
decotti e infusi delle foglie.
decotto delle foglie per combattere i geloni.
NOTE
sia le foglie sia i fiori hanno un sapore piccante; nella tradizione popolare venivano utilizzati per stimolare l’appetito, facilitare la digestione e conciliare il sonno.
RIMEDIO
Per combattere la caduta dei capelli può essere utile applicare una lozione di nasturzio. Lasciate macerare 50 g di fiori, di foglie, di serpilli insieme a 50 g di fusti e sommità fonte in 1 litro di alcol a 600 per circa 10 giorni. Il tutto dovrà poi essere filtrato.