22 Settembre 2023

Il vomito

Che cos’è il vomito ?
Il vomito è l’eliminazione brusca, attraverso la bocca, di materiale gastrico (alimentare), di bile (biliare), di sangue di varia provenienza (ematico, ematemesi). Si veda anche la voce acetone.

Il vomito è dovuto soprattutto al concorso di una contrazione vigorosa del diaframma e dei muscoli addominali (che provoca aumento della pressione intragastrica) con un’onda gigante di antiperistalsi originatasi dal digiuno prossimale che, a differenza di quanto avviene nella peristalsi, spinge il contenuto dei visceri dal basso verso l’alto.

Il vomito è un atto riflesso, e che si può manifestare in seguito a sollecitazioni provocate in zone chiamate “grilletto”, quali la faringe ed una zona specifica del cervello la Chemoreceptor Trigger Zone o CTZ, e con una stimolazione adeguata dell’intestino e dello stomaco.

Come si presenta?
Nel lattante è relativamente frequente, nel bambino più adulto si accompagna a sensazione di nausea e si associa a pallore, sudorazione, aumentata secrezione salivare.
Le cause sono molto numerose: gli stimoli possono provenire dal fegato, dal pancreas, dal peritoneo, dal cervello, dal cuore, dagli occhi, dal labirinto, dalle vie urinarie e biliari. Importante causa di vomito costante è, nel neonato, la stenosi, cioè il restringimento del piloro, l’orificio che mette in comunicazione lo stomaco con l’intestino. Sono molto importanti anche le cause psicologiche: un errato rapporto madre-bambino può facilmente portare al vomito.
Come si cura?
Somministrazione di farmaci anticinetosici.
Complicazioni 
Sono legate alle eventuali malattie responsabili della comparsa di questo sintomo.
tratto dalle guide pratiche per la domenica della Domenica del Corriere

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