al soggetto, digiuno dalla sera precedente, si fa vuotare la vescica e si somministra un pasto asciutto, vietando assolutamente anche nelle ore pomeridiane l’assunzione di ogni bevanda.
In condizioni normali la diuresi si concentra nettamente (15-20 ml per campione) e la densità dell’urine si eleva oltre 1030 e talora oltre i 1040.
In condizioni patologiche: la densità non sale oltre 1015-1026 (ipostenuria) mentre la quantità delle urine tende spesso a farsi relativamente alta per poliura compensatoria.
Quanto più la densità è bassa, tanto maggiore è la menomazione funzionale dei reni.
Quando la densità resta intorno a 1015 oppure ad un valore inferiore si parla di isostenuria, condizione in cui il rene è incapace di concentrare l’urina fino ad un peso specfico superiore a quello del plasma deproteinizzata.