27 Marzo 2023

Prova di concentrazione

Prova di concentrazione cosa è
La prova di concentrazione permette di valutare la capacità del rene a concentrare l’urina nei casi in cui viene drasticamente ridotta la somministrazione di acqua.
Come si effettua

al soggetto, digiuno dalla sera precedente, si fa vuotare la vescica e si somministra un pasto asciutto, vietando assolutamente anche nelle ore pomeridiane l’assunzione di ogni bevanda.

Ogni 3 ore si raccolgono le urine, di cui si misura la quantità ed il peso specifico per almeno tre volte, e la sete non si fa insopportabili per 4 volte.

In condizioni normali la diuresi si concentra nettamente (15-20 ml per campione) e la densità dell’urine si eleva oltre 1030 e talora oltre i 1040.

In condizioni patologiche: la densità non sale oltre 1015-1026 (ipostenuria) mentre la quantità delle urine tende spesso a farsi relativamente alta per poliura compensatoria.

Quanto più la densità è bassa, tanto maggiore è la menomazione funzionale dei reni.

Quando la densità resta intorno a 1015 oppure ad un valore inferiore si parla di isostenuria, condizione in cui il rene è incapace di concentrare l’urina fino ad un peso specfico superiore a quello del plasma deproteinizzata.

Quando si deve fare
Quando si rende necessaria la valutazione della capacità funzionale del rene.
Come si legge
Valori nominali: 1027-1028 (valore minimo), 1040-1042 (valore massimo).
Valori alterati si possono osservare nella glomerulonefrite croniga diffusa con insufficienza renale, nella glomerulo nefrosi amiloidea, nella pielonefrite acuta.
tratto dalle guide pratiche per la domenica della Domenica del Corriere

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