Le gastroenteriti, descrizione
La maggior parte dei disturbi digestivi acuti si manifesta per lo più con nausee (con o senza vomiti) e con diarree di varia rilevanza.
L’assieme di questi sintomi digestivi corrisponde al termine di gastroenteriti.
Vi sono diverse cause di gastroenterite ed è importante, se la si vuole curare efficacemente, saperle distinguere bene.
Vedremo in successione le gastroenteriti dovute agli eccessi alimentari, ai colpi di freddo, alle emozioni, alle infezioni e intossicazioni alimentari, all’eruzione dentaria nel lattante.
Gli eccessi alimentari
Le gastroenteriti sono rappresentate essenzialmente dagli eccessi a tavola (alimentazione troppo ricca, troppo abbondante, o eccessi di bevande alcooliche). L’omeopatia ha un ruolo efficace nella prevenzione dei disturbi digestivi dovuti agli eccessi alimentari. I medicinali permettono di limitare le conseguenze digestive, sgradevoli per la loro intensità e durata.
Gastroenteriti, le cose da fare
Dopo un eccesso alimentare è bene osservare una dieta di 24 ore. Ci si accontenti di bevande calde o fredde, a seconda del desiderio del momento (acqua, tisana, succo d’arancia o di limone…).
I rimedi omeopatici per le gastroenteriti
è il medicinale che corrisponde soprattutto agli eccessi di alcool che si manifestano nel malato con nausee e rigurgiti acidi, o addirittura con vomiti che danno sollievo. Prendere Nux VOMICA 9 CH, 5 granuli al momento delle nausee.
E’ possibile prendere questo medicinale a titolo preventivo prima di un pasto abbondante e ben annaffiato. Permette di digerire meglio, diminuisce le sensazioni di ebbrezza ed evita la classica bocca cattiva del giorno dopo. Prendere Nux VOMICA 9 CH, 1 dose un’ora prima del pasto e, se occorre, un’altra dose un’ora dopo il pasto.
è utile nei soggetti che mangiano troppo e troppo velocemente. Hanno allora una sensazione di sazietà con eruttazioni che hanno il gusto degli alimenti ingenti. La lingua è spesso patinosa e ricoperta di uno strato bianco cretaceo. Il paziente ha nausee seguite da vomiti che contengono residui alimentari non digeriti. Le feci sono semisolide, semiliquide. Prendere ANTIMONIUM CRUDUM 9 CH, 5 granuli quattro volte al giorno.
Ipeca è indicato ogni volta che il paziente presenta nausee con vomiti che non danno sollievo. La lingua è in questo caso pulita o poco patinosa, la salivazione abbondante e il malato non ha sete. Le feci sono spesso di tipo fermentativo e, talvolta, sanguinolente. Prendere IPECA 7 CH, 5 granuli nel momento delle nausee.
tratti dal libro “Manuale pratico di Omeopatia” di Ruggero Dujany edito da Red/Studio redazionale