07 Giugno 2023

Patologia dentaria

La patologia dentaria è abbastanza comune e pone molti problemi alle madri di famiglia.
Non è nostra intenzione sostituire il ruolo del chirurgo-dentista, ma un certo numero di cose semplici, in caso di patologia dentaria,  permette di aspettare il suo intervento.
L’omeopatia rende servizio prima dell’estrazione di un dente, per curare il nervosismo o la paura, previene le complicazioni emorragiche, calma in parte i dolori dentari, cura le infezioni. E’ inoltre utilizzata quando spuntano i denti del lattante, nelle stomatiti, nelle aftosi…
Patologia dentaria, le cose da fare 
Farsi vedere regolarmente dal chirurgo-dentista, anche se va tutto bene, perché un certo numero di affezioni della bocca possono passare inosservate perché non dolorose. Quando si manifesta il dolore, è già troppo tardi.
Queste visite preventive, una o due volte all’anno, soprattutto nei bambini, permettono di evitare molti dispiaceri.
Pulirsi i denti diverse volte al giorno, dopo ogni pasto. Nella maggior parte le carie derivano dalle particelle alimentari, che rimangono fra i denti e che formano la famosa placca dentaria. Si può utilizzare un dentifricio omeopatico, senza mentolo, ma ciò non è indispensabile.
Non abusare dei dolciumi che sono fonte di carie dentarie, soprattutto nel bambino.
Usare un colluttorio, in caso di stomatite (infezione della bocca) con la miscela:
CALENDULA TM + HYDRASTIS TM + PLANTAGO TM (miscela in parti uguali), I cucchiaino da caffè in un bicchiere di acqua tiepida. Questa miscela ha proprietà disinfettanti, cicatrizzanti e combatte il dolore.
Prendere del fluoro al momento di coricarsi (nel bambino) se il dentista lo consiglia. Non vi è nessuna incompatibilità con una cura omeopatica.

tratti dal libro “Guida pratica all’Omeopatia” di B Berthier e J.J. Jouanni edito da Dangles – Musumeci

Related posts