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La colonna vertebrale

Al fine di comprendere al meglio cos’è il mal di schiena e quali sono le sue cause, è necessario dare uno sguardo all’anatomia della schiena e al suo aspetto “normale”e quindi alla colonna vertebrale.
La colonna vertebrale, che percorre tutta la schiena dalla base della testa fino alle pieghe glutee, è formata da 33 segmenti ossei sovrapposti, le vertebre. Queste variano nella forma a seconda di dove si trovano lungo la colonna, e si ingrandiscono man mano che si va verso il basso. Si dividono così, a partire dall’alto:
• 7 vertebre cervicali, più piccole, che sostengono il collo e la testa;
• 12 vertebre toraciche o dorsali, da cui si dipartono le dodici coste che formano la gabbia toracica;
• 5 vertebre lombari, più massicce e robuste, che sostengono tutto il tronco soprastante;
• 5 vertebre sacrali, poste direttamente sotto le vertebre lombari, costituiscono il sacro, un osso di forma triangolare composto da 5 vertebre unite tra di loro sul quale poggia l’intera colonna. Sacro deriva dal latino consecro, “consacrare”, perché questa parte del corpo dell’animale veniva utilizzata per compiere i sacrifici. Il sacro è unito all’osso dell’anca su entrambi i lati;
• 4 o 5 vertebre coccigee, unite tra loro a costituire il coccige, dal greco kokkyx, “cuculo”, perché primi anatomisti Io trovarono somigliante al becco di un cuculo. Il coccige chiude posteriormente la zona pelvica con una specie di “codino” osseo. Le vertebre vengono chiamate con l’iniziale del loro nome seguita dal numero della posizione occupata nella colonna a partire dall’alto.
Così, per esempio, L3 è la terza vertebra lombare, S1 è la prima sacrale, T12 è l’ultima toracica. La colonna vertebrale  non è dritta ma presenta tre curvature: due sono convesse in avanti e si chiamano lordosi (cervicale e lombare), una è convessa posteriormente e si chiama cifosi toracica.

Tratto dal libro “Mal di schiena” – RIZA

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