07 Giugno 2023

Intestino

Intestino tenue

Intestino
Intestino
L’intestino tenue è un canale lungo da 6 a 9 metri circa. che congiunge lo stomaco all’intestino crasso.
L’intestino tenue occupa parecchio spazio nell’addome ed è formato da tre parti: il duodeno (lungo circa 30 cm), il digiuno (lungo circa 2,53 m) e l’ileo (lungo circa da 3 a 3,5 m).
La digestione e l’assorbimento vengono completati in queste parti dell’in testino tenue con l’aiuto dei succhi pancreatici e della bile.
Inoltre, il tenue si contrae e si rilascia ritmicamente e sposta il suo contenuto per tutta la sua lunghezza, fin quando raggiunge l’intestino crasso, dove viene preparato per l’evacuazione.
Molti sintomi sono legati alla grande varietà di malattie dell’intestino tenue. Perdita di peso, crampi addominali, alterazioni delle feci e flatulenza sono spesso associati ad una disfunzione del tratto del tenue.
La prima sezione del tenue, il duodeno, è frequentemente sede di ulcere dolorose. A volte queste sanguinano e provocano vomito ematico oppure la formazione di feci nere.
Quando le ulcere sanguinano profusamente, nelle feci appare sangue vivo. Dolori addominali di tipo acuto e vomito sono di solito indice di ostruzione in qualche parte del tenue.
Oltre alle analisi di laboratorio di campioni di feci, anche i raggi X hanno un ruolo importante nella diagnosi delle malattie dell’intestino tenue.
La prima parte dell’intestino tenue può essere esaminata da vicino per mezzo di un endoscopio (descritto in seguito.
Durante questa procedura si può osservare l’intestino tenue mentre si contrae e si rilascia, e anche prelevare piccoli campioni della parete intestinale da studiare al microscopio.
Esaminando lo svuotamento dell’intestino, facendo vari tipi di radiografie e guardando direttamente nella prima parte del tenue il medico può stabilire la causa dei disturbi e il trattamento da seguire.
Intestino crasso
L’intestino crasso (colon) è un grosso canale muscolare che collega l’intestino tenue all’ano.
L’intestino crasso è l’ultima tappa del cibo digerito prima di essere espulso. L’intestino crasso concentra il materiale che riceve dall’intestino tenue e poi Io espelle.
Comincia dall’angolo in basso a destra dell’addome, si estende in alto a destra, fa un angolo di 90 gradi a sinistra, attraversa l’addome e fa un altro angolo di 90 gradi, scende a sinistra dell’addome e termina nell’ano.
Malattie e disfunzioni dell’intestino crasso spesso modificano le caratteristiche delle feci.
Può succedere che siano molto frequenti, o al contrario insufficienti. Possono perdere di consistenza (diarrea) oppure diventare compatte e dure (stitichezza).
Un colon patologico produce feci contenenti piccole o grandi quantità di sangue e dà dolori al basso ventre.
Molte sono le cause di questi sintomi: modificazioni infiammatorie nella parete intestinale, anomalie dei movimenti peristaltici, oppure la presenza di tumori che bloccano in parte o totalmente il colon.
Un medico può apprendere molto sul funzionamento del colon da una storia accurata dei sintomi e da una visita completa.
Si possono inoltre richiedere esami delle feci in laboratorio, esami ai raggi X e un’endoscopia delle pareti del colon per stabilire la causa dei sintomi accusati.
tratto dal libro “Gli Esami Clinici” di Mario Laffey Fox e Truman G. Schnabel – Ed. Euroclub

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