26 Marzo 2023

Elioterapia

Il sole è fonte della vita dell’uomo perché dà luce e calore. La luce è composta di una vasta gamma di vibrazioni elettromagnetiche, è costituita da elettroni viaggianti nello spazio con moto ondulatorio, e come tutti ifenomeni elettromagnetici, le sue radiazioni hanno una lunghezza d’onda.
Per la fisioterapia l’elioterapia è di una certa importanza. Di questa si sfruttano gli effetti terapeutici delle radiazioni solari che grossomodo potrebbero essere divise in radiazioni termiche, riflettentesi direttamente sulla circolazione capillare e radiazioni biochimiche e fotochimiche che si esplicano a livello cutaneo.
Importante nell’elioterapia è l’attenersi a criteri di progressione per evitare effetti dannosi come colpi di calore, colpi di sole ecc. La reazione al sole è molto individuale.
Si è potuto constatare una reazione più spiccata in soggetti di pelle chiara, biondi o biondo rossicci: reazioni meno forti in chi è di pelle scura, e scuro o nero di capelli. Più sensibile chi si espone al sole solo di tanto in tanto.
Diversa la reazione secondo le stagioni. La cute è più sensibile ai raggi ultravioletti nei mesi che corrono tra ottobre e marzo. Questo fenomeno è da imputarsi ai cambiamenti organici ormonali causati dalle stagioni.
La reazione varia anche secondo la temperatura, pressione atmosferica, umidità atmosferica, altitudine, posizione geografica, vento, presenza di pulviscolo nell’aria, energia e ionizzazione elettrostatica, angolazione d’impatto dei raggi solari secondo il periodo giornaliero stagionale (con relativa variazione dello spettro).
Al giorno d’oggi, per le più svariate ragioni, è ben difficile potersi sottoporre a elioterapia. Si ricorre sempre più a cura di radiazioni artificiali, sebbene, di certo, non siano paragonabili alla normale luce solare.

Tratto da “Terapia Fisica” di Erick Fussanegger – Casa di Cura San Marco

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