L’integrazione oligominerale una fondamentale importanza nel trattamento della stanchezza. Basti pensare al fatto che una carenza di manganese a livello alimentare può provocare una profonda astenia, senza che sia facile evidenziare una qualsiasi altra causa della stanchezza.
Oligoterapia
- Rame-Oro-Argento: Per una maggior efficacia, associare Eleutherococcus senticosus tintura madre. Negli ipertesi non trattati il rimedio è controindicato.
Omeopatia
- Arnica: stanchezza dopo uno sforzo fisico prolungato o inusuale.
- Belladonna: stanchezza concomitante a febbre
- China: particolarmente utile in presenza di ciclicità dei sintomi, che si ripetono ogni settimana, ogni tre giorni ecc.
- Kalium fosforicum: stanchezza di chi studia o lavora di “testa”, con sonnolenza diurna e, spesso, difficoltà a dormire di notte; la stanchezza migliora muovendosi all’aria aperta.
- Phosphoricum acidum; senso di abbattimento, anche se la voglia di fare rimane ugualmente; è utile quando la stanchezza è motivata da dispiaceri o lutti recenti.
- Rhus toxicodendron: stanchezza così intensa da non riuscire a stare fermi e a dormire la notte,
- Sepia: stanchezza fisica associata a scomparsa di qualsiasi desiderio di fare; la routine è diventata insopportabile, e si preferisce stare da soli.
- Silicea: stanchezza in seguito a malattie acute; da usare negli stati di convalescenza,
- Stannum: stanchezza avvertita nel petto, con difficoltà a parlare, cantare, respirare.
Fitoterapia
- Avena sativa: va usata quando la stanchezza rende difficile anche il sonno.
- Damiana: è utile in caso di stanchezza psicofisica.
- Eleuterococco (per le donne) e Ginseng (per gli uomini) si possono efficacemente utilizzare in più preparazioni.
- Ginseng: questa pianta migliora la vigilanza e lo stato di benessere psicoflsico generale. Se si assume ginseng regolarmente , bisogna avere la cautela di interrompere il trattamento per almeno 2-3 settimane ogni 2 mesi.
- Medicago sativa (erba medica): è utile quando si prevede uno sforzo fisico intenso (per esempio, in coso di preparazione sportiva)
- Sequoia gigantea MG 1OH: è un gemmoderivato con un’importante azione tonificante, soprattutto nel soggetto anziano.
- Olea europaea MG 1 DH: è un gemmoderivato utile per rilassare e in caso di ipertensione con azione tonificante.
Integrazione e consigli alimentari
- Nel caso si tratti di una situazione cronica, si deve garantire l’apporto delle vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B6. Se non si è intolleranti ai singoli cibi, può essere utile l’integrazione con lievito di birra, cereali integrali, tuorlo d’uovo Sono indicati anche polline, pappa reale e miele
- Come già segnalato, la stanchezza senza causa apparente può essere un sintomo della presenza di intolleranze alimentari, e dovrà quindi essere cercato l’alimento – o gli alimenti – responsabile di intolleranza attraverso i test più idonei Spesso, la stanchezza è provocata anche da un’alimentazione non adeguata che sottrae energia all’organismo. Fare piccoli pasti distribuiti in modo uniforme durante il giorno contribuisce a mantenere lo glicemia controllata e od affenuare il senso di stanchezza.
Qualche consiglio antistanchezza
- La mancanza di riposo è una causa importante di affaticamento. Per favorire il sonno è importante svegliarsi e andare a dormire alla stessa ora ogni giorno; se non basta, aiutatevi con la fitoterapia.
- Date la priorità alle cose veramente importanti e utili. Dedicarsi in primis alle faccende più pesanti e difficoltose aiuterà ad alleggerire la giornata.Valutate quali sono le cose di cui potete fare a meno e quali potete rimandare, e chiedete alle persone che vi sono vicine di aiutarvi senza indugi ed esitazioni.
- Date il giusto peso a quello che dovete fare e a quello che invece volete fare, In ogni caso, dovete fare di voi stessi e della vostra salute la priorità assoluta.
- Nell’arco della giornata dedicatevi a un’attività per voi piacevole e gratificante. La fatica che possiamo provare nel fare un qualcosa di gradito non è estenuante, proprio perché conseguenza di una situazione soddisfacente.
- Bevete in abbondanza: anche la disidratazione può provocare affaticamento.
- Senza eccedere, l’attività fisica aumenta la resistenza e il livello di energia.
Materiale tratto dal libro “Vincere Fatica & Stanchezza” – RIZA